The Void




















REGIA: Steven Kostanski e
Jeremy Gillespie;
ANNO/LUOGO: 2017 / USA;
GENERE: fantascienza, horror;
ATTORI PRINCIPALI: Aaron Poole, Kenneth Welsh, Daniel Fathers, Kathleen Munroe 

"Ogni cosa ha condotto a questo!"

voto: * / *


In una piccola cittadina il poliziotto Danny Carter si ritrova bloccato nell'ospedale del luogo dopo aver soccorso un misterioso ragazzo nel bosco.
Ben presto lui, e le poche persone presenti nell'ospedale, si troveranno catapultati in un incubo.


Ma davvero?
Attratte da un trailer vagamente interessante (stavolta aveva proprio ragione il nostro caro Cannibal, andate a rileggervi il nostro post "Cosa esce di brutto?") ci siamo sorbite un'ora e mezzo di VUOTO.

In realtà si parte bene nel senso che il sipario si apre su atmosfere inquietanti e tese al punto giusto poi però ci si perde per strada.
In molti hanno visto in questo The Void rimandi a cult come La Cosa o Il Seme della Follia e in effetti sia fotograficamente sia con i "mostroni bargiglianti" ci siamo ma solo su questo.
Il pathos e il senso (soprattutto) dei sopracitati è lontano anni luce da questo! Non c'è storia anzi c'è proprio IL VUOTO!

Troppa carne al fuoco, troppi elementi inspiegati, troppe incongruenze e troppa voglia di sconvolgere lo spettattore senza dargli nient'altro che confusione.

Come detto però la prima parte riesce ad illudere lo spettatore e a coinvolgerlo ma niente paura: basta scendere nei sotterranei per allontanarsi dalla decenza.

*Attenzione SPOILER*
L'apice massimo  si tocca con l'apertura del "portale" e l'ultimissima sequenza all'interno di esso con il poliziotto e la sua ex che, imbambolati, osservano l'enorme piramide davanti a loro prendendosi per mano. Ok e quindi??? Niente, non si sa..
L'unico barlume di spiegazione logica al tutto avviene quando il dottore racconta il motivo per cui ha iniziato a fare esperimenti: vincere la morte e riportare in vita sua figlia (cosa che poi fa dimostrando però un disinteresse PALESE! vabbeeee).
Qualsiasi altra spiegazione viene lasciata a se stessa e tutto sfocia nel delirio e nella metafisica non-sense!
I personaggi poi, sono poco delineati, specialmente i due "acchiappa mostri" padre e figlio muto dei quali non si sa niente di niente se non qualche flash metafisico qua e la; idem per il dottor Menghele di turno ci dice poco e nulla di lui e del suo gruppo di adepti incappucciati.
*fine Spoiler*

Niente viene spiegato, se non in modo vago, e il tutto di "risolve" con inseguimenti truculenti, vaghi accenni mistici e scene metafisiche.
Tecnicamente, come accennato prima, si tenta un rimando visivo ai film di genere anni 80 con una fotografia dominata da colori freddi. Il budget è medio-alto e gli effetti sono volutamente vecchio stile.

Insomma che dire per noi un film che ha voluto dare più di quanto fosse in grado di fare perciò è NO!
Risparmiate soldi dateci retta!

CONSIGLIATO: No!

Sharknado



















REGIA: Anthony Ferrante;
ANNO/LUOGO: 2013 / USA;
GENERE: Apocalittico, azione;
ATTORI PRINCIPALI: Ian Ziering, Tara Reid,
Cassie Scerbo.

"Gli squali non si fermeranno alle coste, 
loro nuoteranno ovunque!!!"

voto: ?
voto comicità: * * * * * *


Los Angeles,
una tempesta si abbatte sulle coste devastando la città e portando con se centinaia di squali che in poco tempo invadono le strade e non solo....

La domanda nasce spontanea: PERCHE'?????
E di conseguenza la risposta è: BOH!!!
Detto ciò possiamo partire con l'analisi (?) di questo film (?).
Tolto lo sconcerto iniziale tutto prende in fretta una piega esilarante. Cioè stiamo davvero parlando di squali che vagano per le vie di Los Angeles? Parliamo di squali che escono dai tombini e altri che si ritrovano a sguazzare nelle vasche delle abitazioni? SI esatto è proprio questo che accade in Sharknado!
Ma la cosa ancor più esilarante è che le terrificanti bestiole (e badate sono davvero terrificanti: se le disegnavo io con i programmi 3D di inizio anni 80 li facevo meglio!!) sono persino "pelosine" e idrorepellenti!!!!
No vabbé CIAO ahahahaha
Parlando seriamente o almeno ci si prova, è un film che nasce palesemente per puro intrattenimento (come ammesso dallo stesso mentecatto regista che ha detto: "Beh alla gente piacciono i film sugli squali, le belle donne, azione e gag stupide perciò ho pensato di unire tutto questo in Sharknado!"
Beh direi che meglio di così non poteva riuscirci!
Spero solo che gli attori siano stai ben pagati, poveri loro!

E niente che dirvi di più: la trama è davvero senza senso, i dialoghi e le azioni/reazioni dei personaggi  beh non ne parliamo nemmeno!
Indimenticabile la sequenza in cui il protagonista si fa inghiottire da uno squalo volante con in mano una sega elettrica e lo trincia in due dall'interno.
Sono senza parole ma prima o poi so che mi vedrò anche i sequel!

Recensione di Midnight

CONSIGLIATO: Assolutamente no!
CONSIGLIATO per le risate: Assolutamente si!


Eden Lake






















REGIA: James Watkins; 
ANNO/LUOGO: 2008 / Inghilterra;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael Fassbender,
Kelly Reilly, Jack O'Connell. 

"Non usciremo vivi da qui!"

voto: * * *

Steve e Jenny sono una giovane coppia di fidanzati che decidono di regalarsi un weekend romantico lontano da tutto e tutti. Come meta per accamparsi con la loro tenda scelgono un lago isolato in mezzo ad un bosco. Tutto sembra perfetto fino all'arrivo di un gruppo di adolescenti un po' particolare che trasformerà la loro vacanza in un incubo senza uscita...


Prima di lanciarsi nel poco riuscito The Woman in Black, Watkins aveva girato questo Eden Lake che gira su tutt'altre tinte e temi.
Un survival apparentemente banale che però riesce ad intrattenere e a passare un messaggio che va aldilà del solito thriller. Per certi versi mi ha ricordato molto Un Tranquillo Weekend di Paura (che se non avete visto vi consiglio vivamente di farlo).

*Attenzione SPOILER*
La giovane, ingenua, coppia di protagonisti decide di concedersi una piccola vacanza in un paradiso dimenticato da Dio. E così è quasi in senso letterale poiché le persone che lo abitano sono persone lontane dalla società come la conosciamo noi: sono persone che vivono in semi-povertà, prive di cultura, di prospettiva, senza morale, dissociate dalla realtà. Sono persone emarginate che vivono senza regole, senza riconoscimenti ne punizioni. Persone che sopravvivono in una dimensione assurda divenuta per loro unica realtà.
Una realtà fatta di violenza, priva di rispetto per il prossimo e per la vita, promiscua e senza valori.
La loro è l'unica condizione di vita possibile, l'unica società esistente; non conoscono altri modi di esistere ed è per questo che la violenza che i ragazzini riversano sui due poveri fidanzati non sconvolge nessuno anzi viene quasi, in qualche modo esaltata.
Le uniche reazioni emotive che hanno i famigliari sono verso la morte di uno dei loro figli.
Non si preoccupano delle atrocità che hanno compiuto ma solo della morte del figlio riversando tutta la loro rabbia e frustrazione sulla povera ragazza.
A questo proposito è davvero azzeccato il cattivissimo bad ending inaspettato e ben riuscito coronato da un'ultimissima inquadratura che rappresenta a pieno tutto il film ovvero il ragazzino che si specchia indossando gli occhiali del povero Steve orgoglioso di se.
*Fine Spoiler*

Watkins riesce a tirar su un film crudo, forte e senza freni. Apparentemente solo sadico e violento ma che in realtà mostra uno spaccato di società vera dimenticata da tutto e tutti.

In sostanza quindi un thriller/survival con una marcia in più.
Da vedere (rigorosamente in lingua originale perché il doppiaggio italiano fa pena) con la consapevolezza di andare incontro a molto sangue e sadismo a valanghe.


CONSIGLIATO: Si.

Recensione di Midnight

Stranger Things - 2° Stagione



















IDEATORI: Matt e Ross Duffer;
ANNO / LUOGO: 2017 / USA;
GENERE: fantascienza, horror;
N° SERIE: 2;
N° EPISODI: 9;
DURATA EPISODI: 50 min;

"Questo è solo l'inizio..."

voto: * * * / *


E' trascorso un anno dai terribili eventi che hanno stravolto la vita della cittadina di Hawkins.
Undici è scomparsa e i 4 ragazzini hanno ripreso la loro vita anche se il piccolo Will sembra avere ancora delle strane visioni sul Sottosopra...

Secondo capitolo di una delle serie TV più apprezzate degli ultimi anni.
Una stagione con una grande responsabilità sulle spalle.
Il primo capitolo ci aveva catapultati in una realtà davvero magica e intrigante, con dei personaggi e dei dialoghi ben scritti; con degli effetti speciali ben calibrati, un'ottima colonna sonora e una sceneggiatura apparentemente banale ma piena di sfaccettature.
Il compito di questo secondo capitolo era di riuscire a proseguire tutto questo e forse anche a superarlo.
Fortunatamente riesce nell'intento senza superarlo, ma perlomeno a restare sulla stessa linea di ciò che avevamo visto: abbiamo ritrovato il cast, le atmosfere, i dialoghi e le gag.
Quello che forse è mancato è quel pizzico di "novità" che aveva portato la prima stagione.
Questa volta c'è un po' meno pathos, c'è un ritmo meno serrato e forse qualche episodio un po' superfluo.
Nel complesso però siamo comunque ad un ottimo livello e sicuramente la voglia di proseguirne la visione non manca.

*Attenzione SPOILER*
Simpaticissimo il nuovo compagno della madre di Will (Sam del Signore degli Anelli), bello il rapporto tra Undici e Hopper che è diventato un po' il papà che non ha mai avuto, le prime gelosie tra i ragazzini, la storia d'amore tra Jonathan e Nancy, Steve divenuto bambinaio sgangherato dei 4 ragazzini dei quali oramai ci siamo innamorati tutti e non ultimo il nuovo "bullo" che sembra essere uscito direttamente dai Twisted Sister (memorabile la scena in cui va dalla madre di Mike e Nancy!)
*Fine Spoiler*

Insomma possiamo dire che questa seconda serie sebbene non lasci sbalorditi come la prima riesce ad intrattenere e a tenere vivo l'interesse (cosa che non era semplice) nonostante qualcosina in meno.
Confidiamo in una terza ancor più densa ed avvincente!

CONSIGLIATA: Si!

Recensione di Midnight

1303 - La Paura ha inizio



















REGIA: Michael Taverna; 
ANNO/LUOGO: 2012 / Canada;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Rebecca De Mornay,
Julianne Michelle, Mischa Barton. 


"Gli appartamenti non uccidono. 
Le persone uccidono"

voto: *

Janet si trasferisce in un piccolo appartamento in periferia. La zona non è il massimo ma la casa è bella e l'affitto bassissimo. Purtroppo però già dalla prima notte inizia a sentire strani rumori ed avere incubi terribili... la casa sembra nascondere terribili segreti...

Remake del giapponese Apartment 1303 (che però non ho visto perciò non posso farne un confronto), questa è davvero una pellicola mal riuscita e noiosa.
Lunghissimi ed inutili dialoghi la fanno da padroni e qualche apparizione mal fatta qua e la tengono sveglio lo spettatore, che però, per restare vivo davanti allo schermo, deve comunque fare qualcosa come lavare i piatti, giocare con il cane ecc.
Ad un certo punto si tenta persino un risvolto drammatico con il rapporto tra la madre alcolizzata e le due figlie ma la cosa viene trattata in modo talmente superficiale e frivolo che anche no.
Tecnicamente siamo un livello medio basso nonostante la presenza della Barton (famosa per il suo ruolo in The O.C e già su queste pagine con Walled In, altra ciofeca notevole).
Insomma se vi capita sott'occhio lasciatelo dov'è!

CONSIGLIATO: Assolutamente no!

Recensione by Midnight

Hush - Il Terrore del Silenzio























REGIA: Mike Flanagan;
ANNO/LUOGO: 2016 / USA;
GENERE: Thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Kate Siegel 
e John Gallagher Jr. 

"Tanto ti ammazzerò!"

voto: * / *

Maddie è una giovane scrittrice sordomuta. Si è appena trasferita in una grande casa in mezzo al bosco per finire il suo libro senza distrazioni.
L'unica persona su cui può contare è la sua vicina Sarah ma purtroppo non le basterà per essere al sicuro...

Ho iniziato questa pellicola di Flanagan (su queste pagine con Oculus e Il Gioco di Gerald) con molte aspettative. Ne avevo letto bene e il buon vecchio Mike ultimamente mi stava piacendo perciò sono andata a colpo sicuro.
Peccato perché dopo il salto in avanti con Gerald siamo di nuovo tornati indietro. 
Un film con una trama interessante e potenzialmente terrificante che però fa acqua da tutte le parti.
L'incipit è simile a The Strangers (film decisamente meglio riuscito): tizia sola in casa con tizio pazzo che la vuole ammazzare.
La tensione c'è, perlomeno all'inizio, poi però il gioco si protrae per troppo tempo e la noia e si fa spazio inesorabilmente tra uno sbadiglio e l'altro. Troppe scene davvero poco credibili e personaggi che creano davvero poca empatia.

*Attenzione SPOILER*
Brutto anche l'epilogo che sinceramente ho sperato fosse un bad ending e invece si risolve con lei che, tramutata oramai in Rambo 2 la Vendetta trucida il folle stalker come fosse niente. E ricordiamo che è totalmente sorda e che nella vita fa la scrittrice mica il militare! Maddai!
Brutto anche l'espediente di mostrarci il volto del killer (che tra l'altro era più inquietante con la mascherina).
*fine Spoiler*

I pochi momenti di tensione sono intervallati da eterni momenti di niente assoluto e da cliché visti e stra-visti.
Boh sarà che avevo delle aspettative molto alte ma sinceramente di questo film potete proprio fare a meno.

CONSIGLIATO: No!

Recensione di Midnight

Letters from a Killer




















REGIA: David Carson; 
ANNO/LUOGO: 1998 / USA;
GENERE: Thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Patrick Swayze, Roger E. Mosley, Gia Carides, Kim Myers. 

"Ti troverò e non mi fermerò!"

voto: * * / *

Race è condannato a morte per omicidio e durante la detenzione ha relazioni epistolari con 3 donne.
Quando però alcune indagini lo scagionano dichiarandolo innocente inizierà per lui un incubo senza fine....


Trovato per caso in seconda serata tv ero ne ho iniziato la visione senza alcuna pretesa, anzi stra-convinta che sarebbe stato un film senza arte ne parte e invece? Invece questo Letters from a Killer si è rivelato essere una simpatica parentesi.
Un Patrick Swayze in ottima forma circondato da personaggi improbabili ma ben scritti e diretti.
La tensione c'è in diversi momenti e il finale con colpo di scena (non eccelso ma ci sta tutto) rendono questo film tv davvero godibile considerando l'anno di produzione e l'improbabile cast.
Lontani dal miracolo siamo comunque a bordo di una barca che scivola liscia fino alla fine strappando qualche risata (alcune scene sono esilaranti) e anche qualche attimo di tensione.
Chi l'avrebbe detto?!

CONSIGLIATO: Si dai!
                                                                                                                                                                  Recensione di Midnight

Cosa esce di brutto? [uscite cinematografiche da Ottobre a Dicembre]

Cari seguaci, in occasione della nostra amata festa di Halloween inauguriamo questa nuova rubrica, in collaborazione con quei ragazzacci di Pensieri Cannibali e White Russian, nella quale vi parleremo delle prossime uscite horror/thriller da qui a Dicembre!

E allora, via bando alle ciance diamo il via alle danze:


STRANGER THINGS 2
(dal 27 Ottobre su Netflix)

Le Guardiane: Anche se uscito già da qualche giorno, non possiamo non inserirlo tra le uscite del momento.
Siamo alla seconda ed attesissima stagione di questa serie TV firmata Netflix che ha davvero lasciato il segno!
La prima ci ha davvero catturate e affascinate.
Ottimo il cast, gli effetti, la storia, praticamente tutto!
Speriamo davvero che non ci deluda!!!

Cannibal Kid: Stranger Things con la sua prima mitica stagione ha folgorato un po' tutti. Asgaroth e Midnight, anche se probabilmente l'avranno trovato poco pauroso e poco satanista per i loro standard abituali, persino Mr. Ford, che da buon nostalgico degli anni '80 non poteva non apprezzarlo, e naturalmente anche me. Nel 2016 qui su Pensieri Cannibali è stata incoronata come la miglior serie tv dell'anno. Riuscirà a bissare anche nel 2017? Quando avrò finito di binge-watcharla (cosa che quando questo articolo sarà pubblicato dovrebbe essere già successa) ve lo farò sapere.

Ford: l'atmosfera molto Goonie anni ottanta, i rimandi ai giochi di ruolo e ad alcuni classici dell'horror e della sci-fi avevano reso imperdibile la prima stagione di questo interessantissimo serial, riuscito a mettere d'accordo perfino me e Peppa Kid. Questa seconda stagione sarà in grado di compiere lo stesso miracolo e, come giustamente sottolineano le Guardiane, non deludere? Sinceramente, spero proprio di sì, anche se dovessi trovarmi spiacevolmente d'accordo con il mio acerrimo nemico.

THE WALKING DEAD - 8° Stagione
 (dal 23 Ottobre su Fox)

Le Guardiane: E siamo a 8 e sembra incredibile!
Una serie tv diventata cult tra alti e bassi, tra morti terribili e quasi mai una gioia.
Oramai appassionata ai personaggi più che alla trama che oramai va un po' ripetendosi sono curiosissima di vedere cosa combineranno i nostri "eroi" e soprattutto il crudelissimo nemico numero uno!
[commento di Midnight poichè l'altra guardiana non segue la serie!]

Cannibal Kid: Giustamente Asgaroth ha abbandonato, o forse ancor più saggiamente non ha mai iniziato, una delle peggiori serie tv degli ultimi anni. La seconda e la terza stagione non sono state nemmeno malaccio, ma per il resto è sempre stata un misto tra una porcheria e una noia mortale. Roba da tramortire persino uno zombie come Ford, e far perdere la pazienza a un cannibale come me, che l'ho lasciata all'inizio della settima stagione e non so come abbia fatto ad arrivare fino a lì. Il consiglio che do a Midnight è di unirsi al club e abbandonare questa roba foreva!

Ford: io sono un grande appassionato di zombies e survival, eppure questa serie non è mai riuscita a conquistarmi, e ancora oggi resta ferma ai box dopo la visione di una prima stagione certo non clamorosa. Trovo il suo successo curioso almeno quanto le opinioni discutibili di Cannibal, e continuo a domandarmi come sia possibile che ancora resista anno dopo anno.
Chissà, forse potrei operare un recupero soltanto per rispondere a questa domanda.


SAW: LEGACY  
(dal 31 Ottobre al cinema)

Le Guardiane: Probabilmente una delle pellicole più attese dell’anno per gli appassionati della saga, ma certo non da noi! Se il primo capitolo resta ancora oggi un thriller di tutto rispetto, piacevolissimo da vedere e rivedere (nonostante i suoi tredici anni di età). Già con il secondo capitolo gli autori avevano sentito l’odore dei soldi facili virando il timone verso lo splatter sempre più estremo.
Per noi si è perso completamente il senso ed il gusto dell’originale e di fatto ci siamo fermate al terzo... Ma come diavolo siamo arrivati all’ottavo?!?! Onestamente non sentivamo il bisogno di questa ennesima baracconata!

Cannibal Kid: Mi sento di dare ragione alle due ragazze più dark del blog. Il primo Saw era un Signor Thriller, checché ne dica quello snob di Ford. Il secondo poteva ancora passare con il suo spirito splatter, poi era ora di dire basta. Adesso che però hanno fatto un reboot, quasi quasi un'occhiata, giusto per farmi del male potrei buttarla. O in alternativa potrei buttare via 'sta saga.

Ford: mai amato Saw, a partire dal sopravvalutatissimo primo film, che aveva più buchi di sceneggiatura di uno dei recenti film di Malick tanto amati da Cannibal. Personalmente, ignorerò con grande piacere l'ennesimo capitolo di questa roba.


AUGURI PER LA TUA MORTE
(dal 9 Novembre al cinema)

Le Guardiane: Pellicola uscita direttamente dalle mani de lo sceneggiatore di Paranormal Activity 2/3/4 e regista de IL SEGNATO (spin-off/ultimo capitolo proprio di P.A). Le premesse quindi non sono delle migliori, e anche la tematica non é certo di primo pelo, ma ci sentiamo comunque incuriosite e, anche se non ci aspettiamo niente di più di un prodotto per un target prettamente adolescenziale vogliamo comunque dargli una speranza; sia mai che ci faccia per lo meno divertire!

Cannibal Kid: Qualcuno ha parlato di prodotto per un target prettamente adolescenziale?
Eccomi! Sono qua! Non vedo l'ora di vedere questo film, sperando sia una visione ironica dalle parti di Scream, con un tocco moderno alla Scappa – Get Out. In attesa di scoprire se sarà davvero una pellicola interessante, faccio i miei migliori auguri per la tua morte a te, caro Forduccio, uahahah!

Ford: ho visto il trailer di questa robetta buona solo per spaventare i pusillanimi come Cannibal stasera, e mi è bastato. Già avevo considerato Scream debole, figurarsi questo wannabe del Nuovo Millennio.

FLATLINERS, LINEA MORTALE
(dal 23 Novembre al cinema)

Le Guardiane: Remake dell'omonimo film del 1990 che però noi non abbiamo visto (chiediamo venia!) ma la regia era di Joel Schumacher e fra il cast spiccavano nomi quali Kevin Bacon, Julia Roberts e Kiefer Sutherland, quindi si può dire che abbiamo un figlio con un padre decisamente ingombrante alle spalle!! Ad un primo acchito il trailer non lascia gran che, l’unica cosa che spicca è la presenza di Ellen Page. Gli daremo una possibilità, ma siamo poco convinte!

Cannibal Kid: 'Ste due Guardiane del cinema thriller-horror arrivano qua sui nostri blog belle belle atteggiandosi da grandi esperte, e poi il Linea mortale del 1990 non l'hanno manco visto???
Beh, a dire la verità nemmeno io. È però da quando ho saputo che ne hanno fatto un sequel/reboot/reboot/oDiosacosa che mi ero prefissato di recuperarlo, ma ancora non l'ho fatto. Sembra uno di quei film troooppo anni '90 in grado di entusiasmare me e di far tremare Ford che ancora non ha superato i traumi riportati durante quel per lui funesto decennio. La nuova versione ha un ottimo cast che, oltre a Ellen Page, vanta anche Diego Luna, la promettente Kiersey Clemons e la sempre piacevole alla vista Nina Dobrev. Quindi devo darmi una mossa e guardarmi prima l'uno e poi l'altro.

Ford: devo aver visto Linea mortale, anche se i miei ricordi della stessa visione si perdono nei meandri dell'adolescenza, quando ancora non mi fregava più di tanto del Cinema di qualità. Ad ogni modo, sentivo la necessità di questo remake/reboot o qualsiasi cosa sia almeno quanto delle opinioni del mio rivale.

POLAROID
(dal 30 Novembre al cinema)

Le Guardiane: Guardando questo trailer a noi non può non tornare in mente quella schifezza cosmica di SMILE - LA MORTE HA UN OBBIETTIVO (film italiano del 2009 che consigliamo caldamente di non guardare MAI) che proprio come questa nuova uscita aveva per protagonista una polaroid assassina.. che anche il regista sia incappato in questa visione? Se così fosse speriamo che il risultato sia superiore, visto che le basi non sono delle migliori.. pare comunque un prodotto per ragazzi dai brividi facili che apporterà poco o nulla al genere, ma staremo a vedere!

Cannibal Kid: Un prodotto per ragazzi dai brividi facili?
Mi sento di nuovo chiamato in causa. Smile non l'ho visto, ma mi chiedo come possano le polaroid uccidere in non 1, bensì ben 2 film piuttosto recenti diversi, considerando che nessuno le scatta più dai tempi in cui Mr. James Ford era un ragazzino. E stiamo parlando di secoli fa.
Tra le protagoniste comunque ci sono le rosse Kathryn Prescott delle serie Skins e Finding Carter e Madelaine Petsch di Riverdale, quindi la visione è obbligatoria. Anche se qualcuno dovrebbe spiegare loro che nel 2017 le foto possono anche scattarle con il cellulare e magari metterle su una cosa chiamata Instagram.

Ford: ennesima robetta simil teen da pusillanimi che non potrebbe spaventare il sottoscritto così come le Guardiane, mentre rischia di far cagare sotto dalla paura Cannibal. Ancora una volta, giro al largo.

THE VOID, IL VUOTO
(dal 30 Novembre al cinema)

Le Guardiane: Ecco questo ci pare interessante!! Il trailer lascia intendere un mix di atmosfere Lovecraftiane ed effetti alla Carpenter, con delle sfumature mistiche e disturbanti cocktail che ovviamente non ci ha lasciate indifferenti! Incrociamo le dita quindi, perché con queste premesse scivolare nell’abominio è una passeggiata!!

Cannibal Kid: Atmosfere Lovecraftiane ed effetti alla Carpenter? Ma come parlano 'ste due blogger di Satana? Stanno per caso cercando di tirarsela, tirando fuori paragoni casuali giusto per apparire dei pozzi di sapere, seguendo l'esempio di Mastro (Lindo) Ford?
Comunque 'sta roba sarebbe interessante? A me dal trailer sembra un mix tra la noia di The Walking Dead e il pretenzioso delirio alla Rob Zombie. Guardiane, state per caso cercando di rendere il vostro parere meno affidabile di quello di White Russian?

Ford: considerato il livello molto teen e potenzialmente deludente della maggior parte delle pellicole di questa rubrica speciale, direi che con The Void potremmo quasi quasi sperare nella sorpresa, come giustamente si augurano le Guardiane e molto poco giustamente non crede Cannibal. Speriamo dunque che quest'individuo dalle scarse capacità di cinefilo venga clamorosamente smentito.


THE WICKED GIFT
(dal 6 Dicembre al cinema)

Le Guardiane: No vabbè qui siamo di fronte ad un prodotto veramente agghiacciante!!! Già dal trailer sembra una boiata pazzesca: effetti e trucchi caserecci, recitazione da recita scolastica e atmosfere assurde; per non parlare del protagonista che pare un pandoro umano ahahahaha inutile dire che non ce lo faremo sfuggire perché le premesse per essere un abominio da grasse risate sono altissime!!!

Cannibal Kid: Qui le Guardiane mi trovano d'accordo. Un film dell'orrore italiano amatoriale a dir poco, e allo stesso tempo una visione che si preannuncia da non perdere per tutti noi amanti del trash. Non sarà l'horror dell'anno, ma come commedia più divertente del 2017 potrebbe dire la sua. Così come il libro che ha scritto Ford, Lungo il confine, non credo si rivelerà il miglior western dell'annata, ma la lettura più spaventosa degli ultimi 12 mesi, e pure degli ultimi 12 anni, fin dal titolo può darsi di sì.

Ford: ai tempi, ricordo che alcune chicche dell'horror amatoriale italiano, come Il bosco fuori o Radice quadrata di tre, furono piacevolissime sorprese. In questo caso di piacevole pare vi sia ben poco, se non la speranza di incontrare per caso lo scult totale dell'anno. Del resto, se già di norma fatichiamo a tenere il passo del buon Cinema con le produzioni "normali", figuriamoci con quelle di nicchia come questa!

****

E voi che ci dite di queste uscite? Ne vedrete qualcuna? Siete d'accordo con i nostri pareri?
Diteci la vostra!

IT - Capitolo Primo (2017)





















REGIA: Andrés Muschietti;
ANNO/ LUOGO: 2017 / USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Bill Skarsgård, Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Nicholas Hamilton. 

"Qui galleggiamo tutti"

voto: * * * *

Siamo a Derry, piccola cittadina del Maine.
Dopo alcune misteriose sparizioni, 6 ragazzini si troveranno faccia a faccia con le proprie paure più grandi...

Inutile perdersi in inutili preamboli: IT E' IL FILM DELL'ANNO!
Attesissimo da amanti del genere e non solo finalmente è uscito nelle sale.
A metterci le mani, dopo ben 27 anni (non a caso!) dall'uscita della mini serie tv ispirata al romanzo di Stephen King, arriva Andrés Muschietti (regista de La Madre, che ha diviso la critica e a noi ha fatto sganasciare dalle risate!) che miracolosamente riesce in questa non facile impresa regalandoci un film fresco e divertente!
Quindi sì, a noi è piaciuto e non poco!
C'è piaciuta la fotografia, la colonna sonora, la prova degli attori, il ritmo incalzante e i momenti di pathos.
Siamo soddisfatte dalla prova del nuovo giovane Pennywise e dagli effetti speciali, che se inizialmente ci avevano fatto un po' storcere il naso, alla fine si sono rivelati funzionali e ben riusciti nel loro complesso.
E' un film dove si salta sulla sedia e si ride una scena si e una no, cosa che fa restare attento lo spettatore che si sente sbattuto tra momenti di tensione e momenti di spensieratezza.
Belle le atmosfere in pieno stile anni 80 che ci hanno subito riportato alla mente Stranger Things e non soltanto per uno dei protagonisti!
Il paragone con la mini serie del 1990 è inevitabile ma per non c'è molto da dire: tolto il clown (egregiamente interpretato dal mitico Tim Curry), si salvava poco e nulla, anche se sappiamo bene che per l'epoca fu un vero cult.
Il paragone con il libro è più semplice e lo stesso King si è complimentato con il regista che finalmente è riuscito a cogliere la vera essenza del romanzo e portarla sullo schermo.
Ma vi starete chiedendo: fa paura o no??
La risposa delle vostre Guardiane è ni nel senso che a noi non ha spaventato ma capiamo di essere oramai troppo poco impressionabili da film del genere però va detto che per chi non è abituato a vedere film del genere o è "di spavento facile" i momenti di tensione e le scene creepy certamente non mancano e per fare sobbalzare anche noi ce ne vuole eh perciò andate sicuri!

*Attenzione SPOILER*
Tra le sequenze più belle, oltre a quella nella casa (un vero Luna Park di gagliardérie), quella del geyser di sangue dal lavandino (molto Nightmare) e quella dentro il pozzo dove Pennywise da il meglio di sé prima con un rocambolesco balletto, poi aprendosi come un fiore mostrandoci il tunnel dorato diretto per l'Isola di LOST (sogno!) e trasformandosi in qualsiasi cosa gli venga in mente ed infine la sua "fuga" con sgretolata letterale nel buio (WOW!).
*Fine Spoiler*

Insomma vale la pena vederlo al cinema? Per noi Sì senza alcun dubbio, perciò correte!
Inutile dire che non vediamo l'ora di vedere il seguito e già da ora terremo gambe e braccia incrociate sperando sia all'altezza di questo.
Vai Muschietti siamo tutti con te!!!

CONSIGLIATO: Assolutamente si!

L'Uomo di Neve




















REGIA: Tomas Alfredson;
 ANNO/LUOGO: 2017 / Inghilterra;
GENERE: Thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael Fassbender, 
Rebecca Ferguson, Val Kilmer, Charlotte Gainsbourg.  

"Non puoi forzare le cose per farle incastrare"

voto: * * 

Due agenti indagano sulle sparizioni di alcune donne avvenute in circostanze simili:
durante una nevicata.
I loro sospetti li faranno avvicinare ad una verità che non avrebbero voluto scoprire...

Finalmente dopo mesi le vostre Guardiane sono tornate INSIEME al cinema attratte come falene alla luce da questo thriller con il buon vecchio Fassbender e la regia di Tomas Alfredson (su queste pagine con il suo bellissimo esordio: Lasciami Entrare)
Facevamo bene a tenerci i soldi ahaha.
Scherzi a parte, questo thriller dal cast inspiegabilmente stellare, si fa guardare senza però lasciare niente allo spettatore.
Niente in termini di suspance, divertimento, recitazione, ecc. solo bellissime ambientazioni.
Siamo lontanissimi dai fasti di Lasciami Entrare dove sentimenti e poesia erano i protagonisti indiscussi. Dove la paura del diverso, il bullismo e le credenze popolari formavano una storia nuova e pian di significato.
Qui invece manca quasi tutto e si da spazio ad una storia traballante, personaggi privi di spessore e introspezione.
Non avendo letto il libro non possiamo farne un confronto ma possiamo dirvi che questa pellicola è proprio un thrillerino da seconda serata TV.
Tutto scorre liscio, anche troppo, e sopratutto tutto resta troppo in superficie.
Il protagonista, tormentato dall'alcool e abbandonato da amici e famiglia, manca di introspezione e di contenuto così come anche gli altri personaggi.
La noia non ti assale solo per la presenza di Fassbender e per l'Uomo Fantoccio ovvero Val Kilmer che ci ha deliziate per tutta la durata con la sua faccia sguascia e gonfia a tal punto da farci (sperare)pensare che indossi una maschera ma NO quella è proprio la sua faccia attuale! O_o
Val Kilmer nel momento della sua massima visibilità

*Attenzione SPOILER*
Ma la cosa che ha meno senso in tutto ciò è proprio il pupazzo di neve che si rivela essere solo il pretesto per attirare pubblico.
Tolte un paio di sequenze macabre (le uniche scene decenti) in cui il killer tenta di trasformare le sue vittime in "pupazzi di neve" e qualche pupazzo lasciato qua e la, per il resto sembra che nessuno si accorga di nulla! Persino il killer stesso non ci da spiegazioni.. Boh..
Ma non è solo l'inutile pupazzo a non avere senso: ci sono le lettere che il killer invia a Fassbender e lui non ne fa parola con nessuno (ma perché?), la fissazione del killer per lui talmente forte da farlo diventare il compagno della sua ex e perdere tempo per mesi.. mah..
*fine Spoiler*


Insomma c'è poco altro da aggiungere: per noi è un thriller tranquillo tranquillo da vedere solo se trovato per caso in TV e non avete nient'altro da fare.
Peccato Tomas torna in te!

CONSIGLIATO: no.

Il Gioco di Gerald




















REGIA: Mike Flanagan;
ANNO/LUOGO: 2017/ USA;
GENERE: Thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Carla Gugino,
Bruce Greenwood,
Henry Thomas.

"Ma io chi ho sposato?"

voto: * * * *



Jessie e Gerald si recano nella loro casa sul lago per un weekand intimo lontano da tutto e tutti.
Una volta giunti sul posto Gerald propone a Jessie un gioco erotico che farà sprofondare i due in un incubo senza fine...

Film ispirato all'omonimo romanzo di Stephen King e sinceramente la cosa mi spaventava non poco, vista la scarsa riuscita di altre trasposizioni cinematografiche di King.
Per mia fortuna stavolta è avventuto il miracolo: un film davvero ben riuscito, sorretto da una storia originale, angosciante e peraltro per niente facile da trasporre su pellicola.
Buono l'apparato tecnico con una bella fotografia e degli effetti speciali, talvolta un po' grossolani ma riusciti.
Nonostante il film si svolga quasi interamente nella camera da letto dei due, lo spettatore non sente la necessità di uscirne (se non per fuggire insieme alla povera protagonista!) ma anzi è spinto a restare per scoprirne tutti i segreti.
Davvero da brividi la figura dell'Uomo del Chiaro di Luna, macabra e inquietante all'inverosimile.
Ma la vera forza del film sta nell'assenza di esagerazioni o forzature. Sta nel vedo-non vedo, nell'immaginazione, nell'angoscia data dalla situazione in se e nella prova dell'attrice che riesce ad intrepretare nel modo giusto la malcapitata protagonista.
Belli i flashback (che in generale adoro) con il padre di lei (che è l'ormai vecchio, anche se sempre identico ad allora, Elliott di E.T) e le scene con l'eclissi di sole piene di simbolismi.
Non potendo fare un confronto con il libro (che non ho ancora letto) posso dire che a mio parere questo è uno dei migliori film ispirati ad un romanzo di King.
E anzi azzardo di più: per me è uno dei migliori thriller usciti di recente, perciò da parte mia un bell'applauso a Flanagan che si sta dimostrando un degno rivale di Wan e company!
Che sia iniziata la rinascita del genere?
Incrociamo le dita e intanto.. state attenti alle manette...

[Lo trovate su Netflix]

CONSIGLIATO: Assolutamente si!
Recensione di Midnight

Le Origini del Male




















REGIA: John Pogue;
ANNO/LUOGO: 2014 / Inghilterra;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Jared Harris, Olivia Cooke, 
Rory Fleck-Byrne,
Erin Richards, Sam Claflin


"La sicurezza è solo una superstizione, non esiste in natura. 
La vita è un'audace avventura o non è niente"

voto:


Oxford.
Il professor Coupland, insieme ad alcuni studenti e al giovare videomaker Brian, inizia un esperimento su una problematica ragazza con problemi comportamentali per poter capire se si tratta di un problema neurologico o di possessione diabolica...

Inizio (e finisco) dicendo che l'unica cosa decente del film è Sam Claflin (il Finnick di Hunger Games)
Qualche sprazzo di tenzione, qualche salto sulla sedia e nient'altro.
Anche la storia, che dice di ispirarsi a fatti realmente accaduti, si rivela essere una gran bufala (strano!) e niente di più.
Si tenta un vago approccio scientifico che viene però scardinato da un finale roboante e improbabile.
Il resto del film è noia: non succede una mazza per quasi tutto il film. Tutto si concentra sul finale che però, come già detto, non regala neanche grandi emozioni.
La prova degli attori è negli standard idem per gli effetti e tutto il resto.
Insomma c'è veramente poco altro da dire su questa pellicola, evitatela!

CONSIGLIATO: No!

Recensione di Midnight

Intruders





















REGIA: Juan Carlos Fresnadillo;
ANNO/LUOGO: 2011 / Spagna;
GENERE: thriller, horror;
ATTORI PRINCIPALI: Clive Owen, 
Carice van Houten, Ella Purnell.

"C'è qualcuno nella mia stanza, l'ho visto!"

voto: * * / *

Londra,
la piccola Mia vive con i genitori in una casa fuori città. Dopo aver trovato un misterioso foglietto nel buco di un albero inizia ad avere incubi e a vedere una inquietante figura in camera sua.
La stessa cosa capita ad un ragazzino a Madrid...

Film trovato per caso in seconda serata tv (se ci seguite su Instragram già lo sapete)
Pronta già al peggio, me lo sono vista senza troppe aspettative e invece??
No tranquilli niente miracolo, figuriamoci, però questo filmetto ha le sue carte.
Gli spagnoli sanno il fatto loro in campo horror oramai lo sappiamo; hanno quel qualcosa in più rispetto al cinema di genere americano. Un certo romanticismo mi piace dire.
Questo film è lontano dai fasti a cui ci ha fatto abituare il maestro spagnolo Guillermo del Toro però ha comunque qualcosa di interessante.
La storia sembra essere un classico film sul solito Boogeyman con un mostro che tormenta i bambini di notte e così è in effetti quasi fino al finale che si rivela però essere un tantino più profondo di ciò che sembra.
Tecnicamente siamo su un medio-alto budget con cast stellare e classici effetti del genere: protagonista (Cliw Owen) su tutti e Carice van Houten (la Melisandre di Trono di Spade).
Ciò che funziona nel film è il vedo-non vedo che lascia allo spettatore il piacere di immaginare e fantasticare. Credere o non credere. Ed è qui che la pellicola riesce anche se non fino infondo.
Quello che manca è una maggiore introspezione e caratterizzazione dei personaggi specialmente man mano che ci si avvicina all'epilogo. Il piede su due staffe tra dramma e horror crea un po' di spiazzamento e incertezza nella visione.
Il finale chiude bene il sipario anche se poteva essere gestito un po' meglio, si resta un po' troppo in bilico tra la cavolata e la reale riuscita.
Nel complesso però Intruders si lascia guardare perciò se vi capita dategli pure una chance.

CONSIGLIATO: ni.
Recensione di Midnight

Il Labirinto festeggia: 10 ANNI!!!!!

Incredibile ma vero il nostro Labiritinto festeggia DIECI ANNI di attività!
Dieci anni di risate, di film interessanti ma soprattutto di cioféche disumane!

Ma oggi siamo nostalgiche e abbiamo voglia di intraprendere per voi il viale dei ricordi perciò niente, mettetevi comodi e partiamo: this is the story.

Tutto ebbe inizio sui banchi di scuola nel lontano 2007 (in realtà a onor del vero era il 2006) quando noi Asgaroth e Midnight -al secolo Federica e Ilaria- scoprimmo di avere la stessa passione per la musica metal, i film horror, i cimiteri, il paranormale e tutto ciò che gli ruota intorno.
Fu amore e l'inizio di un'amicizia che era destinata a diventare Leggenda.


Iniziammo a vederci dopo la scuola e a fare vere e proprie maratone horror con proiezioni di 3/4 film consecutivi, robe da perdere il cervello ahaha
E fu così che in un afoso pomeriggio di Settembre decidemmo che era tempo di condividere con il mondo la nostra passione , e soprattutto i nostri deliranti pareri cinematografici. Come?? Aprendo un blog a tema naturalmente (ai tempi non esistevano ancora Facebook & co e Blogger spopolava)
Ma come si sarebbe chiamato questo blog delle meraviglie?
Molti ci chiedono ancora se il nome "Il Labirinto del Diavolo" è un riferimento al film Il Labirinto del Fauno. In realtà no, benché sia un film che abbiamo amato.
Il concetto del labirinto, in quanto luogo magico e misterioso, ci ha sempre affascinate; inoltre volevamo dare l'idea di un posto dal quale sarebbe stato difficile allontanarsi (manie di protagonismo? forse!) e il Diavolo? beh è una delle figure chiave del mondo dell'horror, la rappresentazione del Male Puro perciò diciamo che ci è venuto spontaneo inserirlo.
Ecco qua. E così 10 anni or sono, ci siamo lanciate in questa avventura e incredibilmente, nonostante i kilomentri che ci dividono, nonostante il poco tempo libero, nonostante la fatica, nonostante la vita che nel frattempo è diventata una cosa seria: SIAMO ANCORA QUA!!!

Inizialmente seguite soltanto da un ristretto gruppetto di amici poi abbiamo ampliato il nostro pubblico e iniziato a collaborare con altri blog cinematografici a tema. Le cose andavano bene e ci divertivamo come bimbe!
Iniziarono a fioccare i commenti (e le inevitabili critiche che però non ci hanno fermate ma bensì fortificate!) e addirittura richieste di recensioni da parte di registi emergenti e non solo!
Ma la soddisfazione più grande è arrivata nel 2013 quando siamo state contattate da Federico Zampaglione in persona, dopo essere rimasto piacevolmente colpito dalla nostra recensione del suo "Shadow", che ci ha invitate alla prima del suo film "Tulpa"! L'emozione è stata indescrivibile!!


Recentemente abbiamo superato le 300 recensioni!! (notevole traguardo per un blog amatoriale come il nostro!)

I muri del Labirinto sono fatti di recensioni, spesso sconclusionate, sgrammaticate ma vere, sincere e sentite!
E per festeggiare con voi questo decimo compleanno vogliamo rispulciare con voi le recensioni che più ci hanno coinvolto, che più ci hanno divertito, che più AVETE amato!

In primis GLI ABOMINI, quei film talmente brutti che ci hanno fatto sganasciare dalle risate come non mai. Li trovate tutti sulla pagina dedicata ma qui vogliamo ricordare in particolare quelli che per noi sono diventati Storia. Quei film che ci accorgiamo di citare anche parlando del più e del meno, quei film che quando ci vengono in mente ci fatto ridere come delle cretine!
- IL MAI NATO con il suo intramontabile "CHI SEI??" di Gary Holdman e "Jumby vuole nascere ADESSO" del bimbo satanico;
- LA MADRE con il parrucchino volante che sgattaiola per casa;
- IL FAUS = delirio e vomito allo stato puro;
- OMEN IV con il mitico discorso del sensitivo: "Guarda come sono sudate le mie mani! Santo Cielo! Vedo solo sangue intorno a lei! Mi sembra priva dell'aura, è Realtà, Realtà senz'anima! E' il Male Puro! Mi sconvolge da far paura!!!! Sento il tanfo dello zolfo del Demonio! La sua collera, IL CAAAAAAAOOOOOSSSSSS!!!!!!!!"
- LEGION con il mitico l'Ice Cream man e l'incantevole Keamy!
- LA MANO INFERNALE e PASSEPARTOUT (non ce ne voglia Eros Bosi ma così è)
- BOO MORIRE DI PAURA con i mirabolanti effetti e le palle di fuoco;
- LE MORTI DI IAN STONE (alias uno dei film che più citiamo quando si tratta di abomini e fantoccioni viareggini)
Giusto per citarne alcuni eh..

Poi per fortuna ci sono stati anche diversi film che ci sono DAVVERO piaciuti e di cui abbiamo parlato bene, tra questi vogliamo ricordare:
- THE BLAIR WITCH PROJECT sempre bello e inquietante nonostante il budget e le varie parodie;
- A L'INTERIEUR terrificante e disturbante;
- BAD TIME cattivo all'inverosimile;
- DRAG ME TO HELL divertente come non accadeva da tempo;
- QUELLA CASA NEL BOSCO originale e auto-ironico come pochi;
- AT THE END OF THE DAY angosciante e bello da vedere;
- NON SI SEVIZIA UN PAPERINO uno dei cult del maestro Fulci, pura poesia;
- BABADOOK intelligente e terrificante;
- LASCIAMI ENTRARE poetico, triste e bellissimo;
- MISERY NON DEVE MORIRE ansia che si taglia a fette e prova recitativa da oscar;
- SAW geniale, originale e avvincente;
- LA COSA un super cult di fantascienza, uno dei primissimi film che ci è entrato nel cuore.

E concludiamo citando i film più sopravvalutati del genere (sì ok al nostro 3 scatenate l'inferno ahahah):
- PROFONDO ROSSO noia, banalità, insensatezza;
- CALVAIRE pretenzioso, troppo sopra le righe;
- IT FOLLOW partenza bomba, arrivo soporifero;
- THE DESCENT noia mortale e inutilità;
- LA CASA MUTA doveva fare paura?;
- PARANORMAL ACTIVITY ha dato un nuovo significato alla parola noia.

Che dire concludendo: che vi ringraziamo infinitamente, che la vostra presenza nel bene o nel male rende questo luogo vivo.
Grazie per i commenti, per i like, per le critiche e per i complimenti.
Grazie come sempre ai seguaci che ci seguono dall'inizio (ragazzi sono 10 anni vi rendete conto??) e a quelli che ci hanno scoperto di recente (speriamo di avervi con noi ancora per molto tempo).
GRAZIE a te che hai letto questo post fino a qui, complimenti per il coraggio, sei un vero fan! <3

CHE L'ORRORE SIA CON VOI RAGAZZI!!!

Le vostre devote Guardiane

The Presence (2014)


















REGIA: Daniele Grieco; 
ANNO/LUOGO: 2014 / Germania; 
GENERE: horror, mockumentary;
ATTORI PRINCIPALI: Liv Lisa Fries, 
Henning Nöhren e Matthias Dietrich.



"E' qui lo sento!"

voto: * * * / * 


Markus sta scrivendo una tesi su avvenimenti paranormali e decide di passare 10 giorni in un castello abbandonato insieme alla sua ragazza e al suo migliore amico.
Il suo obbiettivo è quello di riprendere giorno e notte quello che avviene dentro il castello sperando di catturare qualcosa di paranormale per la sua ricerca.
Dopo alcune notti strani rumori iniziano a tormentare i 3 giovani... sembra che qualcosa o qualcuno li stia osservando...

Che i film nord-europei hanno una marcia in più oramai lo abbiamo capito e anche stavolta non si resta delusi.
Una pellicola sulla falsa riga dei recenti monckumentary come The Blair Witch Project e Paranormal Activity in cui i protagonisti filmano un dato periodo di tempo con l'intento di immortalare qualche oscura presenza.
Se il primo è diventato cult del genere (tutt'ora un ottimo film) il secondo (l'intera saga in realtà) una cioféca pazzesca!

Tecnicamente siamo difronte ad un buon prodotto, bella l'ambientazione (la parte esterna del castello con i boschi intorno è davvero bella), immagini volutamente "amatoriali" con colori de-saturati in pieno stile documentaristico fanno il loro dovere. 
Il budget sembra abbastanza basso: telecamera a mano e qualche semplice effetto sonoro; niente make up "fantocciosi", niente mostri con bocche allungabili che camminano sulle pareti. Prevale quasi totalmente il non-vedo ed il film vince.
La tensione resta viva fino alla fine ed il film riesce ad insinuare nello spettatore il dubbio se ciò che sta vedendo è reale o è qualcosa di paranormale.
Credibili anche i tre attori.

Le uniche pecche che mi sento di segnalare sono alcuni effetti un po' ridondanti della telecamera (vedi zoom selvaggio accompagnato da rumori assordanti) e il finale (che benché sia interessante) forse è un po' troppo veloce rispetto al resto e un po' troppo roboante. Ma non dico altro non voglio aggiungere spoiler.

Insomma che dire di più, secondo me questo è un buon monckumentary. Non un grido al miracolo ma un film godibile che riesce ad intrattenere senza prendersi troppo sul serio e senza voler strafare.
Io ve lo consiglio, se vi capita recuperatelo (lo trovate anche su Netflix)!
PS: Ovviamente da vedere in lingua originale!!

CONSIGLIATO: Si! 

Recensione di Midnight

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