The Visit

















REGIA: M. Night Shyamalan;
ANNO/LUOGO: 2015/ USA;
GENERE: thriller, drammatico, horror;
ATTORI PRINCIPALI: Olivia DeJonge, Ed Oxenbould, Deanna Dunagan, Peter McRobbie.

"Ma i nonni stanno bene?"

voto: * * *

Rebecca e Tyler vanno a trovare i nonni (che non hanno mai conosciuto) per poter lasciare alla madre una settimana di vacanza con il nuovo fidanzato.
Tutto sembra apparentemente magnifico a casa dei nonni ma col passare dei giorni iniziano ad accadere cose strane....

La regia di Shyamalan (creatore de Il Sesto Senso) e il trailer promettevano bene perciò non potevo certo perdermi questa pellicola, e così eccomi qua.
Ah vi avverto, se cercate un horror da cardiopalma o dal ritrmo serrato beh, lasciate pure perdere, se invece siete in cerca di qualcosa di "più leggero", una cosa tra thriller/dramma con quache nota di comicità allora The Visit è il film fa per voi.
In realtà questa è una pellicola appartente leggera, poichè i temi trattati non lo sono affatto: una famiglia in crisi, due giovani pieni di problemi, due anziani soli..
Ma la sua forza sta nel fatto che con poco si fa tanto: non ci sono infatti inutili apparizioni demoniache, scene paranormali o mostri allungati; ancora una volta è una situazione reale a far paura, riuscendoci in diversi momenti.
Buono l'apparato tecnico con una bella fotografia e montaggio riuscito nonostante non sia una fan della telecamera a mano stile documentario handmade.
A tal proposito infatti l'idea del docufilm, trita e ritrita, inizialmente mi aveva poco convinta poi man mano che il film va avanti ci si prende la mano e anzi, la cosa aiuta e giustifica diverse scene altrimenti poco credibili. Bravi i due piccoli protagonisti specie il bimbo/rapper che mi ha fatto piegare dalle risate in diverse scene (specialmente sul finale), insopportabilmente credibile lei nella sua spocchia da pre-adolescente.
Azzeccati e riusciti anche i due inquietanti nonnetti che ne combinano una dopo l'altra lasciando lo spettatore tra una risata e più di un salto sulla sedia.
Il resto scorre liscio seppur con qualche momento di fiacca e di "non sò più cosa far fare ai personaggi" però nel complesso prosegue in modo godibile e si lascia piacevolmente guardare fino alla fine.
*ATTENZIONE Spoiler* 
Finale con colpo di scena, forse intuibile (anche se io non ci ero arrivata, inizio a perdere colpi?) però regge! Bellissima la scena in cui la madre riesce a raggiungere i due ragazzi con in sottofondo il brano scanzonato che la figlia voleva inserire nel documentario! Quasi da lascrimuccia l'inserimento del video con il papà seguito a ruota dall'ultimo epico rap del bimbo.. -qui ve lo dico stavo letteralmente piangendo dalle lacrime XD-
*fine Spoiler*
Insomma non si grida al miracolo ma una possibilità a questo The Visit va data!
recensione by Midnight

CONSIGLIATO: si.

Crimson Peak





















REGIA:  Guillermo Del Toro;
ANNO/LUOGO: 2015 / USA;
GENERE: horror, romantico, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Mia Wasikowska,
Jessica Chastain, Tom Hiddleston, Charlie Hunnam.

"Guardati da Crimson Peak!"

voto: * * / * 

La giovane Edith, tormentata sin da piccola da strane visioni, intraprende la difficile carriera di scrittrice in un mondo pieno di pregiudizi e formalità.
La sua vita però viene stravolta dall'arrivo di un giovane baronetto in cerca di fortuna....

Che dire, il buon vecchio Del Toro in quanto a scelte stilistiche e visive non sbaglia un colpo: questo film infatti presenta una bellissima fotografia (seppur ogni tanto anche troppo fittizzia) con splendide scene al limite del fiabesco specialmente sul finale dove, giocando tutto con il rosso ed il bianco, troviamo un continuo riferimento simbolico al bene e al male, al puro e al peccaminoso, alla delicatezza e alla violenza.
Belle le ambientazioni tra il gotico e il fiabesco, sfarzosi i vestiti e curate le pettinature.
Il cast stellare poi fa il resto, con una bellissima Jessica Chastain (La Madre e Take Shelter su queste pagine), Mia Wasikowska (Stoker), Tom Hiddleston (il perfido Loki) e Charlie Hunnam (il buon vecchio Jax di S.O.A, apparso su queste pagine per la sua figacciosa intepretazionenel pessimo Abandon, qui invecchiato e incicciottito della grossa).
Tutto bello insomma ma.. la trama??
Con un clichè dopo l'altro la storia si trascina appoggiandosi quasi totalmente alla prevedibile love story tra i due protagonisti e l'antagonismo latente della sorella di lui.
Ogni tanto passa un fantasma (così, giusto per riempire il tempo) e in un turbinio di sceneggiate alla "Via col Vento" ci ritroviamo ad un epilogo già confezionato dal principio (con tanto di lotte sulla neve, baci appassionati, lacrime e tormenti).
Uniche perle (di comicità ovviamente) i fantasmi/mostri che compaiono qua e là: veri e propri carri viareggini fantocciosi che si muovono come fossero piantati su carrucole volanti (la madre di Edith su tutti) oppure svolazzando nell'aere avvolti in un mistico fumino stile Dissennatori di Harry Potter e Belfagore; ahahah davvero esilaranti!!!! (meno male l'hanno vietato ai minori di 14 anni! O_o mah!)
*ATTENZIONE SPOILER* 
ma poi com'è che tutti i fantasmi che compaiono sono scheletri gocciolanti mentre alla fine il baronetto e la sorella sembrano zombie ultra-patinati? Non è dato sapere ahaha i misteri dell'AMMore?!
*fine Spoiler* 
Insomma tanta bellezza, buona volontà, attoroni e sentimentalismo costruiscono solo un bel castello privo di fondamenta; destinato a sgretolarsi e ad affondare nella rossa argilla di Crimson Peak o, se preferite, nel cassetto del già visto.
                                                                                                                               Recensione di Midnight

CONSIGLIATO: no.

 

Felice Halloween!!!

Care vittime, seppur meno presenti (ci mancateeee) non abbandoniamo il nostro amato Labirinto!!!
E oggi non potevamo non passare di qua per augurare a tutti voi una super Notte da Brivido!!!! :D

E se restate a casa.. beh un bel film horror è d'obbigo!!!
QUI vi consigliamo qualche film da non perdere!
QUI invece quelli da evitare anche se.. in mezzo ci sono delle perle di comicità davvero da non sottovalutare specialmente se festeggiate in compagnia di amici!! :D
 
In ogni caso fateci sapere cosa avete visto o avete combinato!!

Ci leggiamo presto promesso!
FELICE HALLOWEEN!!!!

Two Sisters





















REGIA: Ji-woon Kim;
ANNO/LUOGO: 2003/ Corea del sud;
GENERE: drammatico, thriller, horror (?);
ATTORI PRINCIPALI: Kap-su Kim, Jung-ah Yum, 
Su-jeong Lim.

"La vita è crudele"

voto: *
 
Dopo un perido passato in una clinica psichiatrica, le due sorelle  Bae Soo-yeon e Bae Soo-mi fanno ritorno a casa con il padre... ad aspettarle però troveranno l'odiata matrigna che le costringerà a rivivere la perdita della madre..

Quasi certe di imbatterci in un film  vagamente decente, dopo aver visto qualche anno fa il remake "The Uninvited" che non era malaccio, siamo invece rimaste drasticamente deluse dalla visione di questa pellicola corena.
In primis la sua lentezza INESORABILE abbatte qualsiasi parvenza di genuinità del film, rendendolo noioso e interminabile. In secondo luogo, la trama (per altro diversa da quella del remake statunitense, e ora ne capiamo il perchè) che è un collage di scene traballanti, mal spiegate, mal gestite e poco interessanti, benchè l'idea di base poteva essere anche originale.
Attori simil-vegetali negli standard e un doppiaggio italiano da fare ribrezzo!
Si salva solo la colonna sonora che riporta alla mente le melodie dei film di Miyazaki.
Quasi completamente assenti gli elementi horror (compaiono solo in una scena tra l'altro anche abbastanza ridicola) etichettando così il film come un dramma/thriller senza nè arte nè parte.
C'è poco altro da aggiungere, guardatevi qualcos'altro o al massimo il remake!

CONSIGLIATO: Assolutamente no!

Il Labirinto festeggia: 8 ANNI!!!

Tanti auguri a noi
Tanti auguri a noi
Tanti auguri al Labirinto
Tanti aururi a Noi!!! 


E così un altro anno è passato e siamo a 8! (O_O) Stentiamo a crederci!
Ottavo anno di un progetto che continua a regalarci soddisfazioni e divertimento.
Certo anche fatica, sbadigli e incazzature (blogger a volte mette davvero alla prova la nostra labile pazienza) ma le vostre Guardiane non mollano e continueranno a vegliare su questo luogo strampalato conducendovi in angoli bui, preservandovi da orribilanti visioni e indirizzandovi verso visioni mertitevoli ed imperdibili.
Non sempre con la stessa costanza, è vero (purtroppo il mondo fuori dal Labirinto può essere un vero incubo) ma sempre con entusiamo e la voglia di strapparvi qualche risata e lasciarvi qualche consiglio!

Se resterete, sarete sempre i benvenuti!
Un ENORME GRAZIE cari viaggiatori!

Le vostre Guardiane

Neverlake




















REGIA: Riccardo Paoletti;
ANNO/LUOGO: 2013/Italia;
GENERE: thriller, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Daisy Keeping, David Brandon, Joy Tanner, Martin Kashirokov, Anna Dalton.

"Non devi fidarti degli adulti,
loro sono cattivi!"

voto: * *
 
Jenny Brook è una giovane adolescente che vive in America da quando la madre è morta, ormai moltissimi anni prima. Invitata dal padre, un ex chirurgo famoso che si è dato allo studio della storia del Lago degli Idoli, decide di passare le vacanze invernali da lui, ad Arezzo.
Ma ad accoglierla non ci sarà un caldo ambiente familiare come Jenny si aspettava, bensì un padre sfuggevole ed una casa che sembra impregnata di misteri.. misteri che sembrano avere il loro punto d' incontro nell' antico Lago degli Idoli, immancabile protagonista degli incubi della ragazza..

Mettiamo subito in chiaro le cose: il Lago degli Idoli non è affatto così!
Per prima cosa non è di così facile accesso: per arrivarci ci vogliono infatti almeno dalle 2 alla 4 ore di camminata a seconda di dove si parte,mentre nel film sembra che ci abitino sotto..
Detto questo, che possiamo capire sia stato cambiato per questioni logistiche, passiamo alla trama: la storia ci mette un bel po' ad ingranare e fino a metà non si capisce dove vuole andare a parare.
Durante questo tortuoso percorso sono moltissimi gli elementi che vengono inseriti (in maniera spesso anche un po' troppo forzata) per tentare di dare brio alla storia: paranormale, horror (?), dramma, psicosi, fantasy e mostri acquatici con tanto di facce allungate e bargigli testali.
Non mancano nemmeno citazioni di un certo livello (?): prima su tutte la storia di Peter Pan con tanto di bambini smarriti, Wendy che legge le storie e un Peter in carne ed ossa! Ma si ammicca anche alla favola postmoderna di Twilight (???????) visto che Peter è un vero e proprio Edward dei poveri (non sappiamo in realtà se questa sia una citazione voluta, ma è veramente palesissima)!
Inutile dire che tutto ciò crea un puzzle confusionario e di difficile interpretazione.
Spezziamo però, in maniera del tutto inaspettata, una lancia in favore dell' epilogo finale che si rivela molto meno banale di quello che poteva sembrare. L' ultimissima rivelazione poi ci ha strappato un sonoro e sentino "Noooo" di stupore :D
Tecnicamente un film medio/basso budget dallo stile puramente tv con effetti speciali di conseguenza non proprio brillanti, ma di cui fortunatamente si fa un uso limitato.
Non capiamo comunque il perché la colonna sonora sia composta da una tipica canzoncina di Natale.. bah..
Mensione a parte va fatta però per la pessima scelta del doppiaggio: i personaggi dovevano parlare un italiano con forti accenti stranieri visto che vivono in Italia ed interagiscono con personaggi italiani che non pare credibile parlino altre lingue (primi su tutti i bambini, l' orologiaio..); il doppiaggio di tutti quanti in un italiano corretto fa sembrare invece che parlino tutti la stessa lingua, presumibilmente l' inglese, rendendo tutto poco credibile.
Concludiamo: plot finale mooooolto interessante che però inserito in questo contesto di "film tv" nel complesso lento e zoppicante perde tutte le sue possibilità di essere un film consigliato!

CONSIGLIATO: Ni.


Trailer troppo SPOILEROSO e confusionario, da NON guardare..

Clown



















REGIA: Jon Watts;
ANNO/LUOGO: 2014/USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Peter Stormare, Laura Allen,
Elizabeth Whitmere, Christian Distefano.

"Questo vestito è vivo!"

voto: *
Kant, giovane agente immobiliare, dovendo trovare all'ultimo minuto un clown per la festa del figlio, decide di travestirsi lui stesso indossando un costume trovato per caso nella villetta dove sta lavorando.
Tutto fila liscio ma al termine della festa Kent non riesce più a togliersi il misterioso costume...

Se il trailer ci aveva ingannato proponendoci una storia vagamente interessante, il film si rivela invece un fallimento totale sotto ogni aspetto.
Su tutto le tristissime riprese e fotografia in pieno stile serie tv tedesca (tipo Rex e simili) davvero orribili e sensa senso e che, soprattutto, proprio non convincono.
Attori e personaggi davvero insopportabili e brutti brutti brutti!
Ma il peggio sta nella trama: l'incipit di base non è nemmeno così male presentandoci uno sfigatissimo protagonista che, indossato il misterioso vestito da clown, non riesce più a toglierselo iniziando a fondendosi completamente con esso.
Purtroppo tutto questo, sul quale poteva basarsi tutta la vicenda, avviene in tempo record (mezz'ora a dire tanto) per poi lasciare spazio ad un delirio di avvenimenti casuali, banali e orribilanti che arrivano al culmine con la definitiva, inguardabile, trasformazione dell'ometto in clown demoniaco con tanto di corno (ma da quando i clown hanno un corno sulla testa? mah...)
La noia comunque è la vera protagonista indiscussa di questa pellicola: presente e fiera per tutta la durata esclusi forse i primi 20 minuti. Mamma mia.
Evitatelo!

CONSIGLIATO: Assolutamente no!

Videoblog di un vampiro (Afflicted)





















REGIA: Derek Lee, Clif Prowse;
ANNO/LUOGO: 2014/Canada, USA;
GENERE: documentaristico, vampiri, horror;
ATTORI PRINCIPALI: Derek Lee, Clif Prowse.
PREMI: Miglior Film, Miglior Regia e Miglior 
Sceneggiatura al Fantastic Fest-Horror 2014

"Sarà l'avventura più bella della nostra vita!"

voto: * * * / *


Derek e Clif, amici dall'infanzia, decidono di fare insieme il viaggio della vita: un giro intorno al mondo.
Purtroppo dopo uno strano incontro con una giovane francese Derek inizia ad avere inquietanti problemi di salute che porteranno i due ragazzi in un incubo senza fine...

Attratte senza capirirne il perchè, dato un titolo italiano davvero orribile (l'originale è Afflicted) e una grafica del dvd davvero posticcia, abbiamo provato a vedere di cosa si trattava questo film e per fortuna... c'è andata alla grande!
Seppur la trama non sia originalissima il punto di forza di questo film sta nel montaggio, nei personaggi e soprattutto nell'azzeccata scelta del punto di vista.
I due protagonisti (per altro i due registi stessi) vengono subito presentati in modo originale e simpatico tanto da farci subito affezionare a loro.
Il montaggio, specie nella prima parte quando inizia il viaggio dei due blogger, risulta davvero ben fatto apparendo veramente come un video-documentario (colori vivaci, comparsa di font simpatici, inseriemento di video legati alla loro infanzia, effetti visivi che aiutano a dare ritmo al tutto) riuscendo a pieno nel loro obiettivo iniziale. Man mano poi che il film prende una piega drammatica, i video inziano ad essere sempre meno patinati, meno costruiti e quindi dei credibili video-testimonianza privi di "imbellettamenti" artististici e post-produzioni. Davvero forte!
Un altro punto forte di questo film sta negli effetti speciali che, nonostante il basso budget, riescono a convincere e risultano davvero ben fatti! Un plauso alla scelta del "non vedo" utilizzata nelle diverse parti che avrebbero richiesto effetti molto più costosi rischiando di rovinare il film.
*Attenzione SPOILER*
Dando poi al vampiro il punto di vista, i due riescono a farci vedere le scene di azione non come fossimo spettatori ma bensì come protagonisti della scena in prima persona togliendosi così "l'impiccio" di mostrare cose al difuori del budget! Ottima scelta, bravi!
Davvero forte, per esempio, la scena in cui Derek si butta dalla fineatra dell'hotel in Italia e si da ad un inseguimento folle con la polizia, così come la scena dell'irruzione della SWAT nella casa abbandonata a Parigi! Entrambe davvero adrenaliniche!
*FINE Spoiler*
E poi vogliamo mettere il fatto che più di metà film è girato proprio qui in italia alle Cinque Terre?? per altro location bellissima e perfetta vista anche la sua struttura tutta terrazzamenti, vicoli e angoli oscuri; insolita ma riuscita scelta rispetto a location Italiane "più classiche" quali Firenze o Roma! Bravi!
Unica pecca, va detto, è il doppiaggio italiano specialmente quando vengono ri-doppiati personaggi nostrani appunto. Peccato! Considerando poi che, buona parte del film si svolge proprio in Italia vi merita guardarlo direttamente in lingua originale (godendo così dei dialoghi con poliziotti e passanti che parlano in un inglese maccheronico rendendo il tutto più realistico e divertente haha!)
Finale tranquillo ma credibile e in linea con la storia. Forte anche la scena dopo i titoli di coda, semplice ma simpatica :D
In conclusione che dire: peccato per il titolo aberrante e soprattutto perccato che film come questo non passino mai dalle nostre sale cinematografiche; voi però recuperatelo perchè merita davvero!

CONSIGLIATO: si!!

Babadook
















REGIA: Jennifer Kent;
ANNO/LUOGO: 2015 / Australia;
GENERE: horror, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Essie Davis, Noah Wiseman, Daniel Henshall, Hayley McElhinney.


"Babadook è l'uomo nero che ruba il sonno intero, 
Baba Dook Dook Dook, 
è uno sguardo o una figura il tuo tormento è la paura"

voto: * * * * *

Il piccolo Samuel e sua madre vivono soli in una grande casa.
La loro vita seppur con molte difficoltà scorre tranquillamente fino a che una sera il bambino non trova un misterioso libro che narra la storia di un inquetante personaggio dal nome Babadook..
Ancora non lo sanno ma quel libro cambierà per sempre la loro vita...

Attendevamo l'uscita di questo film oramai da mesi e avendone sentito parlar molto bene le nostre aspettative erano parecchio alte.
Per fortuna non sono state deluse affatto! (cosa assai rara evvaiiii!)
Babadook è un horror davvero ben riuscito sotto tutti i punti di vista; l'incipit non è originalissimo ma viene affrontato in modo diverso dal solito sostenuto poi dall'ottima prova dei due protagonisti, davvero bravissimi e convincenti (cosa non da poco soprattutto per un bambino di 7 anni!).
Anche il lato visivo è davvero molto bello e curato nei dettagli: tutto è basato su una fotografia quasi minimalista caratterizzata da colori spenti, praticamente in bianco e nero, a rappresentare la totale mancanza di calore nella vita dei due malcapitati.
Bellissima poi la figura di Babadook che appare sempre come fosse un disegno (sull'orlo del "vedo non vedo") riuscitissimo grazie anche ad un ottimo apparato audio (suoni e rumorini sinistri) studiato anch'esso nei dettagli e davvero davvero inquietante! wow!
Quasi superfluo dire che la tensione abbraccia totalmente la pellicola, non solo in prensenza del mostro, tenendoci incollati allo schermo terrorizzati (stavolta letteralmente) dall'inizio alla fine! (finalmente!!)
E sottolineiamolo ciò avviene senza il "supporto" di classici clichè del genere quali salti sulla sedia, facce allungate random, suoni assordanti e simili. Mica roba da poco eh!
*Attenzione SPOILER*
Sempre parlando di paura, il film sceglie di ruotare attorno all'esaurimento nervoso della madre, visibile sin dall'inizio, che cresce di minuto in minuto portando con se una tensione tale che si taglia a fette.
Unito a ciò c'è la figura di Babadook che diventa praticamente un terzo personaggio a tutti gli effetti aiutando il film a non cadere nel banale o nel noioso riuscendo a dar vita ad un'ambiguità tra realtà e pazzia davvero niente male!
Riuscito e realistico anche il difficile rapporto tra i due protagonisti che si aggrappano alla figura Babadook per tentare di superare il loro insuperabile lutto.
Bello poi il modo in cui la giovane regista riesce ad affrontare il difficile tema dell'elaborazione del lutto e della pazzia che piano piano divora ogni angolo della casa e della mente. Brava!
*fine Spoiler*
Un film che spaventa, coinvolge e regala finalmente (in questo genere in declino) 2 ore di cinema con la C maiuscola.
Insomma: andate a vederlo, subitoooo!!!

CONSIGLIATO: Assolutamente si!

Insidious 3 - L'Inizio


















REGIA: Leigh Whannell;
ANNO/LUOGO: 2015/USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Dermot Mulroney, Stefanie Scott, Angus Sampson, Leigh Whannell, Lin Shaye.

voto: * * *

"Devi stare molto attenta, 
anche se cerchi di evocare un solo defunto, 
tutti gli altri possono sentirti."


Quinn, adolescente che ha da poco perso la madre, tenta di mettersi in contatto con lei tramite una seduta spiritica. Delusa dal risultato fallimentare decide di incontrare la medium Elise.
Grazie ad essa farà però una scoperta sconcertante: qualcosa si è messo in contatto con la ragazza ma... non è sua madre!

E con un balzo siamo già arrivati al terzo capitolo (che dopo Insidious I e Insidious II ci auguriamo non sia l'ultimo) di questa gradevole saga che in mezzo alle tante ciofeche riesce a portare una vaga ventata di freschezza! Mica poco!
Non parliamo certo di un filmone da oscar ma di un lungometraggio che centra il suo obiettivo: ovvero un film d'intrattenimento riuscito perfetto per una serata tra amici.
Il punto di forza sta nel suo riuscire ad essere coerente con i precedenti capitoli senza perdersi e soprattutto senza prendersi troppo sul serio regalando al pubblico 1 ora e mezzo di salti sulla sedia e grasse risate sul finale. Sul tavolo troviamo appunto: genuini salti sulla sedia, un buon apparato tecnico, gag comiche esilaranti e personaggi (che abbiamo già visto) ai quali è difficile non affezionarsi (la medium, i due strampalati aiutanti, la vecchia in nero).
Tecnicamente tutto resta al solito buon livello; anche gli attori se la cavano, in special modo Lin Shaye nei panni della medium "super Rock" (con il suo parrucchino meraviglioso a tratti si trasforma anche nel professor Piton di Harry Potter) :D mitica!
Parlando di trama (seppur tranquilla) questo capitolo si colloca prima degli altri 2 film e, pur mettendo in scena una nuova storia, riesce a collegare il tutto in modo pensato con diversi riferimenti ben piazzati.
E' un prequel guardabilissimo anche da chi non ha visto gli altri film e potrà godersi la storia in modo cronologicamente corretto.
Ci auguriamo davvero che ne arrivi un quarto che magari riprenda la storia da dove l'avevamo lasciata nel secondo completando così questa simpatica saga.

CONSIGLIATO: SI.

 

Hybris


















REGIA: Giuseppe Maione;
ANNO/LUOGO: 2015/ Italia;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Guglielmo Scilla, Lorenzo Richelmy, Tommaso Arnaldi e
Claudia Genolini.

"Ma che diavolo sta succedendo in questo posto?

voto: * *

Quattro ragazzi si recano in una sperduta casa nel bosco per ricordare il loro amico Valerio appena deceduto. Tra una birra e l'altra la giornata volge al termine tranquillamente ma quando scende la notte i ragazzi si ritrovano improvvisamente bloccati all'interno della casa... qualcosa di oscuro si nasconde nel passato di Valerio e la resa dei conti è arrivata..

Prima di tutto va detto che il quoziente intellettivo della gente presente in sala era davvero molto basso e già si capivano mooolte cose, quando poi sullo schermo è spuntato Willwoosh il quadro si è chiuso :D
Che dire, la trama in realtà, pur non regalando niente di nuovo, ha del poteziale (interessanti alcune sequenze specie all'inizio), purtroppo però la lentezza inesorabile, la sceneggiatura lacunosa e il finale forzato non riescono proprio a far fare a questo film il salto che speravamo.
Benchè si tenti di dare spessore ai personaggi la cosa non va in porto e restano dei ragazzotti con caratteri strampalati e poco definiti inoltre le reazioni ai vari avvenimenti sono spesso esageratamente sopra le righe facendoli sembrare davvero poco realistici.
Tecnicamente siamo su un buon livello sia per quanto concerne il lato visivo (montaggio, fotografia, ecc.) molto "Freaks!" (web serie dove recitavano già 2 dei protagonisti e non a caso abbiamo lo stesso direttore di fotografia) sia riguardo suoni e colonna sonora, anche se talvolta un pò esagerata.
A tal proposito una grossa pecca (make up casereccio a parte) sono i volumi pessimi delle voci sussurrate fuori campo: non si capisce una mazza di quello che dicono e spesso la cosa diventa davvero fastidiosa e scadente.
Gli attori sorreggono tutto il resto e nemmeno così malaccio, anche se và detto, sia Scilla sia la Genolini oramai sono completamente stati divorati dai loro ruoli di Youtubers e questa cosa pesa non poco.
Willwoosh su tutti sembra sempre sull'orlo della gag e non riesce ad essere credibile. Peccato.
Da oscar invece la prova del montanaro con cappellino che si aggira per il bosco :D un mito!
In conclusione non riusciamo a consigliarvi la visione di questo film perchè la noia potrebbe uccidervi prima della fine però il materiale c'è, e con qualche sistematina qua e là, questo giovane team potrebbe seriamente regalare qualcosa di interessante.
Li terremo d'occhio insomma, per adesso lasciare pure perdere.

CONSIGLIATO: no.
 

Annabelle


















REGIA: John R. Leonetti;
ANNO/LUOGO: 2014/USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Annabelle Wallis, 
Alfre Woodard, Tony Amendola.

"A volte i demoni usano gli oggetti come tramite..."

voto: *

Mia e John sono una giovane coppia con un figlio in arrivo. 
La ragazza collezione bambole e una sera suo marito le regala la bambola che manacava alla sua collezione: Annabelle.
La stessa notte fanno irruzione nella loro casa due membri di una setta satanica che tentano di ucciderli e di impossessarsi della bambola.
I due vengono fermati ma da quella notte niente sarà più lo stesso...

Se cercate un bel mixone di clichè eccovelo qua servito..
Una noia mortale fa da collante ad una storia melenza, già sentita e anche priva di qualsiasi salto sulla sedia e/o situazioni vagamente spaventose.
A peggiorare le cose, le uniche due volte che compare una fantomatica figura demoniaca, la vediamo in tutto il suo splendore nel corpo di uno stuntman in tutina nera (giusto per risparmiare?) con indosso una maschera che è un mix tra il demone rosso di Insidious, un serpente mitologico, il drago di Dragon Heart e un dinosauro di Jurassik Park.. maddaiiii vaaabè
Altro elemento fallimentare è la bambola Annabelle che da il titolo al film: ma non doveva essere la protagonista? fa invece quasi da da sfondo alla storia e non si capisce perchè.. non si capisce com'è che questa venga scelta come tramite per perseguitare la protagonista e la sua famiglia.. tanto valeva usare un posacenere allora!; inoltre la sua "possessione" non è nemmeno visibile (non si muove, non cambia espressioni, non parla, non cammina, ecc.) e in più nella maggior parte delle scene "demoniache" non è nemmeno presente! Mah..
Manco a dirlo, ovviamente, l'inutile vicenda si conclude in modo totalmente banale, prevedibile e ultra sdolcinato alla Mulino Bianco proprio come avveniva nel precedente (insignificante ma almeno un pò divertente) The Conjuring.
Ah no aspettate, qualcos'altro da dire c'è:  e l'ultimissima sequenza praticamente campionata da Jumanji con tanto di tamburi sonanti?? (avran chiesto i diritti? :D ) mapperfavoreee!
Tecnicamente niente da dire (a parte il demone indegno e la colonna sonora che è un tripudio trapanante di violini incalzanti che infastidiscono lo spettatore molto più che spaventarlo).
Il budget è alto e si vede ma non basta e soprattutto, non è sfruttato. Al solito: peccato!
E per gli attori.. chissà com'è che sono finiti a chiamare la Ferilli per intrepretare Annabelle! ahahah :D
Insomma non c'è bisogno di dire altro.. trovate qualsiasi altra cosa da fare/vedere ma evitate sta sòla.

CONSIGLIATO: Assolutamente no.

Dexter 8° Stagione (il gran finale)



















STAGIONE: 8 (di 8);
IDEATORE: James Manos, Jr;
ANNO/LUOGO: 2013 /U.S.A;
GENERE: poliziesco, thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael C. Hall,
Jennifer Carpenter, Charlotte Rampling,
Yvonne Strahovski.

"Devo andare via da questo posto"

voto: * * / *

Il rapporto tra Dexter e Debra dopo gli ultimi avvenimenti è compromesso. 
Intanto in città sembra essere arrivato un nuovo serial killer che ama prelevare delle parti di cervello dalle sue vittime per questo la polizia contatta la dottoressa Vogel specializzata nella cura di persone psicopatiche.
La Vogel si rivelerà essere una figura chiave nel caso e non solo... ma non sarà l'unica donna a sconvolgere la vita di Dexter...

Così siamo giunti alla fine di questa serie oramai diventata cult;  finalmente per certi versi poichè sinceramente si stava un pò tirando la faccenda per le lunghe da un paio di serie a questa parte.
La trama è stanca c'è poco da fare, i personaggi pure.
Si tirano fuori vecchi amori (anche i più improbabili), i continui dubbi esistenziali di Dexter e del suo Oscuro Passeggero sembrano quasi essere svaniti lasciando al loro posto un quasi-innoquo 40enne con figli a carico.
Il nuovo serial killer della stagione con annesso nuovo personaggio (la dottoressa Vogel) è ancor meno interessante dei precedenti ed è tutto dire. Unica cosa che si salva sono i legami che ha la dottoressa con il passato di Dexer ma anche qui si poteva sviluppare meglio la cosa.
Anche il difficile rapporto tra Dex e Debra sembra sfuggire dalle mani degli sceneggiatori, pare non sappiano nemmeno loro dove andare a parare.. mmh
Il resto, tecnicamente è sempre buono l'apparato tecnico: effetti, montaggio e colonna sonora reggono bene sino alla fine (apparte la tempesta che lascia non poco a desiderare ma vabè).
Ma venendo finalmente al nocciolo ovvero il finale dei finali beh che dire, visto come hanno lasciato andare la cosa poteva anche concludersi peggio secondo me però diciamo che è un finale un pò così.. che lascia porte aperte a un eventuale seguito (anche se avrebbe poco senso).. Una chiusura del sipario sottotono rispetto alle precedenti (quasi sempre delle BOMBE) che poteva regalare molto di più ed è un peccato.
A voi che non l'avete vista non mi sento di dire altro a tutti gli altri proseguite la lettura e ditemi se anche voi la pensate come me!
*ATTENZIONE SPOILER*
Stavolta più di altre le domande si sprecano; in primis il perchè del ritorno di Hannah?!?! Ommamma ma non cen'eravamo sbarazzati?? Cavolo proprio uno dei personaggi più odiosi della serie dovevano ripescare sul finale? -___-" Non ditemi che lei era il suo vero aMMore perchè la loro storia era veramente tirata e totalmente priva di pathos.
Piuttosto era meglio finire nel paranormale e far tornare Rita (per sempre nei nostri cuori) :D
E vogliamo parlare del ritorno di fiamma tra Debra e Quinn?? Lì per lì mi ha fatto pure piacere a dire il vero ma pensandoci su un minuto si via, non è altro che la dimostrazione che le freccie all'arco degli scenggiatori son proprio finite da un pezzo.
Ma poi, sono l'unica che sperava che Dexter si mettesse davvero con Debra? La cosa dell'incesto avrebbe dato un pò di brio suvvia. Peccato.
E infine si, il finale dei finali lascia parecchio agrodolce, la morte di Debra co-protagonista e personaggio importantissimo avviene in modo troppo "veloce" e troppo buttato via per i miei gusti così come la scelta di Dexter di abbandonare tutto e punirsi con l'esilio... insomma non ce siamo.
*Fine SPOILER*
Ripeto è vero, poteva anche andarci peggio però poteva anche andare parecchio meglio avendo visto di cosa erano capaci nelle prime serie. Peccato, peccato, peccato.
In ogni caso Grazie Dexter nonostante la fine.. è stato un vero piacere seguire le tue gesta!
Mi mancherai, già lo sò.
by Midnight

CONSIGLIATA: ni.

Le Streghe di Salem


















REGIA: Rob Zombie;
ANNO/LUOGO: 2012/ USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Sheri Moon Zombie, 
Bruce Davison, Judy Geeson.

"Noi non siamo le indifese pecore 
di Dio ma il possente Caprone!"

voto: * * / *

Heidi, lavora presso una emittente radiofonoca di Salem; 
un giorno arriva per lei un pacco contenente il vinile di una band chiamata "I Signori", incuriosita la ragazza manda in onda il disco ignara di ciò che questa sua scelta causerà a lei e alla cittadina....

Non ci riprenderemo mai dalla visione di questo film O___O
che dire: una pellicola decisamente particolare che si muove sul filo dell'horror/splatter, della metafisica e della blasfemia.
L'inarrestabile trama (minimalista) scorre via liscia come l'olio e ci conduce ad un finale già annunciato fin dall'inizio; per questo, a nostro parere, Zombie sceglie di avvalersi di un continuo inserimento di elementi e sequenze assurde al limite della comprensione umana: da una parte per intensificare il senso di follia e disagio nel quale sta cadendo la protagonista, dall'altra per riempire gli infiniti vuoti dati da una sceneggiatura troppo sbrigativa.
Più della storia infatti, a farla da padrone, sono proprio queste scene estreme in bilico tra realtà e follia che però lasciano un senso di incompletezza totale.
Un film quindi che colpisce a livello visivo (davvero belle ed inquietanti alcune scene) 
questa era figa!
ma che si perde per strada a causa di una trama e di personaggi troppo privi di spessore.
Lo spettatore resta lì, basito, stanco, sconcertato e con una domanda martellante: ma perchè?

Non possiamo però non concludere con una veloce carrellata delle cose più assurde *(se non lo avete visto può essere Spoilerosa)*:
-In primis il sogno (?) con la fellatio al parroco che reagisce sproloquiando e vomitando sangue catramoso :D
il Grinch?
- e perchè il Grinch-bigfoot nella misteriosa stanza rossa che si aggira goffeggiante? :DDD
- e la scena dell'assurdissimo concepimento (??) del Male??
(con annesso Requiem di Mozart sparato a tutta birra?) dove un super feto/nano nudo, peloso di carne con dei linghissimi bargigli-penidi ingravida la nostra Heidi con il solo scuotimento dei suoi bargigli?? O_O ma perchè??
ommadonnamia!


- E la lunghissima sequenza con tutto l'apparato clericale che si masturba inquietantemente disturbando la visione e creando turbe psicotiche nello spettatore?
-Infine, ma non da meno, l'apice con la venuta al mondo dell'Anticristo che si rivela essere: La Cosa, Cthulhu, lo Spirito del Ravanello cinese, la Mandragola e Alien. O________________________________________________O

In conclusione quindi possiamo dirvi che Le Streghe di Salem è un film (in)guardabile, inquietante e disturbante ma con poca anzi pochissima sostanza.

Consigliato: no.

The Innkeepers


















REGIA: Ti West;
ANNO/LUOGO: 2011/USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Sara Paxton,
Pat Healy.

"Tutto accade per un motivo, non siamo finiti per caso al Yankee Pedlar"

voto: *


Clare e Luke lavorano in un vecchio hotel al quale rimangono solo pochi giorni alla chiusura. 
Dato che l'ambergo ha solo 2 ospiti, per passare il tempo i due ragazzi, dopo aver scoperto che il luogo è stato teatro di un brutale suicidio, decidono di mettersi a fare esperimenti per scoprire se l'hotel è infestato...

Decise a vedere questa pellicola poichè largamente consigliata, ora che l'abbiamo vista non capiamo proprio come sia possibile!
Probabilmente sopravvalutato (o non capito) dalla critica che c'ha visto addirittura citazioni di Kubrick e Hitchcock forzatissime se non addirittura inesistenti come: un piccione che esce da una botola e un corridoio con tappezzeria rossa.. accipicchiolina! Vabè..
Ma il problema principale è che questo film non ha una trama definita: la sceneggiatura è praticamente basata sul nulla anzi sembra proprio non l'abbiano nemmeno buttata giù! Non solo mancano parti fondamentali ai fini del "risvolto finale" ma manca proprio un senso generale al tutto e ci si annoia mortalmente.
*ATTENZIONE SPOILER*
Fino alla fine si da credito all'esistenza dei fantasmi poi però sul finale si affaccia (così dal nulla) la possibilità che Claire abbia perso la testa e si sia immaginata tutto.. ipotesi credibile ma completamente buttata li e abbandonata sul nascere!
Rimane quindi un senso di disorientamento totale su tutti i fronti.
Secondo noi il succo della trama è questo: Luke, segretamente innamorato di Claire, (fissata con il paranormale), si inventa una storia di fantasmi legata all'hotel per far colpo, lei ci casca, ci perde la testa e ci lascia le penne a causa della suggestione. Fine.
Si ok fantastico ma anche fosse davvero questo il senso le incongruenze e le domande che restano insolute sarebbero davvero troppe:
1- La vecchia "sensitiva" parla di 3 presenze pericolose che imprigionano il fantasma di Madeline e vogliono fare del male a Claire (ma perchè??) inoltre di queste 3 presenze si perdono totalmente le tracce  dalla sequenza dopo, tanto che gli unici fantasmi che si vedono sono Madeline e il vecchio suicida.. mah!!
2-Perchè mai il fantasma del vecchio suicida, completamente estraneo alla faccenda dell'hotel, dovrebbe voler far del male a Claire?? che senso ha??
3- e perchè la conversazione finale tra Luke e la vecchia? che vorrebbe dire?? Esistono allora sti fantasmi o Claire è solo pazza?? BOH non è dato sapere!
*fine Spoiler*
Anche i personaggi, sempre elogiati dalla critica perchè descritti come originali e profondi O_O, per noi mancano totalmente di spessore tanto da sembrare figure secondarie!
Sul lato tecnico a tratti il film sembra esser stato girato negli anni 90 (vedi pc di Luke del dopo-guerra :D ) per poi passare ad improvvise riprese con tagli di stampo attuale. Scelte volute? boh.
Anche gli effetti speciali e make-up non ci dicono nulla di nulla e sono pure mal inseriti e gestiti tanto da non regalare nemmeno un salto sulla sedia guardabile.
Insomma l'avete capito e non c'è altro da aggiungere: sto film è una vera sòla! 
Lasciate perdere!

CONSIGLIATO: Assolutamente no!

L'Inquilino del terzo piano


















REGIA: Roman Polanski;
ANNO/LUOGO: 1976/ Francia;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Roman Polanski,  
Isabelle Adjani, Shelley Winters, Melvyn Douglas.

 "Splendida.. adorabile... una dea divina!... 
credo che diventerò mamma"

voto: * * * *

Trelkowski, un giovane polacco naturalizzato francese, si trasferisce in un piccolo appartamento all'interno di uno storico palazzo di Parigi.
Dopo pochi giorni però si accorge che i vicini non sono affatto ospitali come sembrava...

Halleluja! Ogni tanto qualcosa di buono capita di vederlo anche a noi!
Ispirato al romanzo Le locataire chimérique di Topor, questo è un bel thriller ricco di metafore e simbolismi davvero niente male.
Un claustrofobico dramma kafkiano intrecciato a personaggi grotteschi e situazioni al limite tra psicosi e pura metafisica.
Come in Rosemary's Baby, anche qui il vero mostro è impersonificato nella società; una società abietta, xenofoba e totalmente inglobata nei clichè che non lascia spazio altro che a se stessa.
L'inquietudine e il terrore vengono fuori attraverso il senso di impotenza che distrugge il povero Trelkowski schiacciato tra pazzia e lucidità.
Un personaggio davvero interessante che mette bene in scena l'eterno dilemma dell'uomo moderno: è meglio scegliere di essere una "brava" persona oppure sbattersene completamente di tutto ed essere finalmente liberi dalle convenzioni sociali? forse la seconda... però poi, una volta liberi, possiamo realmente dire di essere felici? Trelkowski non l'ha ancora capito..
In un intrecciarsi di situazioni al limite tra metafora e realtà il film ci conduce ad un mistico finale anch'esso intriso di significati kafkiani tutt'ora da libera interpretazione.
Tecnicamente parlando, non vi sono grandi effetti speciali, sono le situazioni a rendere il tutto funzionante e davvero inquietante.
Belle le ambientazioni e la fotografia molto simbolica.
Bravi gli attori in special modo lo stesso Polanski nei panni del malcapitato Trelkowski, che passa da super sfigatone (Topo Gigio) a mito indiscusso del travestitismo XD
Nemmeno così male il doppiaggio italiano, una volta tanto c'è andata bene!
Per noi insomma un film riuscito, da vedere/avere senza dubbio alcuno!

CONSIGLIATO: Assolutamente si!

Dexter 7° Stagione



















STAGIONE: 7 (di 8);
IDEATORE: James Manos, Jr;
ANNO/LUOGO: 2012, USA;
GENERE: poliziesco, thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael C. Hall,
Jennifer Carpenter, Yvonne Strahovski.


voto: * * / *

"Adesso niente sarà più come prima"

Il segreto è scoperto. Tutto adesso deve cambiare, per forza.
LaGuerta indaga segretamente su Dexter mentre quest'ultimo tormentato dai sensi di colpa cerca di recuperare il suo rapporto con Debra... Nel frattempo entra in gioco una certa Hannah che cambierà diverse cose...

Per come si è conclusa la serie precedente mi aspettavo di tutto e di più e invece?
Invece si, in effetti ne capitano davvero di cotte e di crude però il brio delle prime stagioni è ormai scomparso quasi del tutto. Non siamo difronte all'abominio colossale, come mi avevano detto in molti, poichè secondo me resta ancora una serie gradevole da seguire nonostante tutto però si, qualcosa si è rotto irrimediabilmente.
Si continua ad allungare un brodo che oramai è totalmente annacquato, peccato.
Gli intrecci sono prevedibili e la nuova tipa Hannah McKay è davvero insopportabile, fa quasi rimpiangere la stronza della seconda serie ed è tutto dire! Mah!
Anche stavolta si arriva quasi a fatica all'ultimo episodio che però, almeno non delude le aspettavive.
Il tutto si chiude nuovamente con una BOMBA niente male (si forse un pò prevedibile è vero) e sinceramente, arrivati qui, potevano evitare un'ulteriore serie, sarebbe stato meglio allungare questa di un paio di episodi e finirla qui. e invece?
Invece cen'è un'altra! Aiuto!
O_O
by Midnight

CONSIGLIATA: ni.

Dexter 6° Stagione

STAGIONE: 6 (di 8)
IDEATORE: James Manos, Jr;
ANNO/LUOGO: 2011 /U.S.A;
GENERE: poliziesco, thriller, apocalisse;
ATTORI PRINCIPALI: Michael C. Hall,
Jennifer Carpenter, Desmond Harrington.

"Noi due siamo i Testimoni scelti da Dio

voto: * * / *

Miami è sconvolta dall'arrivo di un nuovo serial killer che sembra, in qualche modo, essere messaggero di un' imminente Apocalisse.. Dexter si troverà a affrontare una particolare crisi di fede...

Purtroppo come già "annusato" dalla precedente stagione il livello si va ancora ad abbassare perdendo molto rispetto alle prime stagioni dove il ritrmo serrato, i colpi di scena e gli intrecci tra i personaggi tenevano alto l'interesse.
Si percepisce un pò di stanchezza generale specialmente nelle scelte registiche.
La trama, anche se nemmeno così male, viene mal gestita e trascinata allungando spesso il brodo con soluzioni noiosette.
Anche la scelta del nuovo serial killer (stavolta una coppia) è meno originale di altri e meno interessante.
Dexter, sempre in conflitto con se stesso, stavolta affronta una sorta di crisi di fede un pò stiracchiata e dai risvolti traballanti. Per fortuna nulla di drastico ma si intuisce che le banane stanno finendo :D
Ciò che non finisce però fortunatamente sono i colpi di scena dell'ultimo minuto e infatti ancora una volta abbiamo una conclusione BOMBA (seppur intuibile e inevitabile) che fa meritare la visione di tutta la stagione.
by Midnight
CONSIGLIATA: ni.

American Horror Story - Freak Show





















STAGIONE: 4;
IDEATORE: Ryan Murphy e Brad Falchuk;
ANNO/LUOGO: 2014 /U.S.A;
GENERE: drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Jessica Lange, Danny Huston,
Evan Peters, Sarah Paulson.


1952 Jupiter, Florida;
il Freak Show di Elsa Mars è arrivato in città e con lui.... l'Inferno.

E pensare che la prima stagione ci aveva fatto gridare al miracolo! 
Purtroppo già dalla seconda e poi anche nella terza, avevamo visto un vertiginoso calo di livello ma stavolta siamo riusciti a scendere ancora e in modo irrecuperabile.
Sebbene tecnicamente siamo ancora su un ottimo livello, purtroppo si è persa di vista la parola Horror che stava tra American e Story.
E' oramai diventato un drammone nel quale nemmeno si tenta, nonostante il tema che poteva regalare tantissimi spunti macabri e orrorifici (cacchio siamo in Freak Show e c'è pure un pagliaccio assassino!!!!), di portare la trama verso il motivo per il quale è nato il concept dell'intera serie. Per farla breve: l'Horror dove cavolo è finito??? BOH.
I problemi delle precenti stagioni sono decisamente amplificati: in primis la troppa carne al fuoco che oramai ha spento la fiamma data la sua abbondanza; praticamente in ogni singolo episodio vengono inseriti nuovi personaggi, nuove idee, nuove situazioni puntualmente abbandonate a se stesse già dall'episodio successivo oppure riprese dopo talmente tanto tempo da diventare inutili.
Ma non c'è da stupirsi dato che persino le storyline pricipali seguono strade talmente traballanti e mal scritte da sembrare senza una sceneggiatura alle spalle.
*Attenzione SPOILER*
Per esempio il pagliaccio assassino che sembra (e poteva) essere uno dei "personaggi chiave" e che invece sparisce dopo 2 episodi in croce (persino in malo modo) così come il giovane psicopatico Dandy che ci rompe le balle fino alla fine saltellando da un espisodio e i 10 successivi senza una logica e senza arte ne parte. E perchè Chester Creb, il mago assassino, che subentra a pochi episodi dalla fine senza apportare assolutamente niente alla storia per poi sparire letteralmente nel nulla?. MAH...
Ma questi sono solo alcuni esempi poichè in realtà tutti i personaggi lasciano qualcosa di inspiegato o abbandonato all'interno della storia.
*fine SPOILER*
Già che abbiamo parlato dei personaggi doveroso l'appunto sugli attori, tutti o quasi, di alto calibro ma in questo caso totalmente sprecati dal primo all'ultimo.
Il dispiacere più grande va verso la Lange, alla sua ultima interpretazione all'interno del cast (o almeno così ha dichiarato), visibilmente stanca e sottotono colpa forse anche del suo personaggio insoddisfatto e distrutto dalla vita da 4 serie a questa parte. 
E Evan Peters? non era il figo della serie? perchè si è evoluto in uno sfigatone sempre più sfatto e focaccione? Che pacco!
I nostri cuori però hanno battutto all'unisono per le poche (purtroppo) apparizioni del mastro falegname Dolcefino (Danny Huston) con la sua splendida voce e il suo impeccabile italiano *_* cazzarola lo parla meglio di noi! Da brividi!!
Completamente mal gestita poi l'idea di inserire collegamenti con la seconda stagione: poteva anche essere una cosa interessante ma dato che viene appena accennata in momenti casuali della trama e dato che non apporta niente nè a questa nè alla precedente stagione risulta davvero un'idea totalmente inutile.
Allo stesso tempo davvero superflua anche la presenza di vecchi attori palesemente inseriti in modo forzato come la Gabourey Sidibe e Jamie Brewer, davvero ridondanti.
Insomma, inutile dilungarsi più di tanto ancora: questa stagione è davvero mal fatta e noiosa da morire. Talmente tanto che ci siamo persino dovute predere una pausa dalla visione per sopravviverne.
Colpo di grazia definitivo ce lo ha dato il finale O_o <------- che questa emoticon vi descrive perfettamente. 
Un turbinio di cose random pari solo a un incubo lynchiano di natura allucinogena. 
*Attenzione SPOILER*
Si finisce con un balzo in un paradiso freak??? ma cosa, come, quando e soprattutto perchè?! 
Elsa decide di suicidarsi sfruttando double face man durante un suo show: lui "ovviamente" sta a gioco (ma da quando? non era il male puro??) accetta di ucciderla senza però tenerla con sè ma bensì spedendola in una specie di paradiso dove ci sono alcuni dei suoi freak (gli altri sono rimasti in purgatorio?-__- su quali basi?) che l'hanno pure perdonata!? perchè, parole di Ethel: "qui tutto ciò che si è fatto in vita viene cancellato". Ah si? ma allora i poveri sfigati che girano con double face man che hanno fatto di male?? Boh forse gli facevano più simpatia. -___-"
Sproloqui a parte, sta cosa di Elsa iredenta in paradiso ha veramente poco senso, data la sua natura talmente egoista e crudele, tutto meritava tranne che il perdono. Brutto e banalotto davvero!
*fine Spoiler*
Di tutta questa ciofeca ci ricorderemo (apparte Dolcefino) la sigla iniziale, a nostro parere, la più gagliarda di tutte (musica e immagini annesse).
Peccato, peccato, peccato.
Speriamo in una prossima ripresa anche se adesso l'impresa sarà davvero molto dura.

CONSIGLIATA: Assolutamente no.

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