Possession






















REGIA: Joel Bergvall e Simon Sandquist;
ANNO/LUOGO: 2009 / U.S.A;
GENERE: thriller, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Sarah Michelle Gellar, Lee Pace, 
 Michael Landes.



"Le persone cambiano...'"

voto: * *

Jess e Ryan sono una giovane coppia di sposi che vive la loro vita serenamente fino al giorno in cui Roman, fratello di Ryan, viene rilasciato dal carcere e si trasferisce a casa loro.. Il ragazzo, tipo violento e scorbutico, mette a disagio Jess la quale lo spinge a lasciare la casa, così se ne và senza dare preavviso costringendo suo fratello Ryan ad andarlo a cercare.. i due faranno un terribile incidente d'auto durante il quale succederà qualcosa di davvero strano...

Remake del sudcoreano "Addicted" del 2002, questo film ha un'idea di fondo interessante ed originale che però viene totalmente gettata via dando vita ad una storia con poco mordente e soprattutto con un epilogo banale e per nulla interessante, peccato!
Lee Pace in ottime forme..eh vabbbbè..*_*
Vero è che, se i due protagonisti maschili non fossero stati due belloni niente male specie un Lee Pace in ottime forme (lo avevamo visto recentemente invecchiato di diecimila anni nell'ultimo capitolo della saga Twilight) la pellicola sarebbe risultata davvero inutile! (ed è tutto dire!)
Oltre al bel vedere per le femminucce (per i maschietti poco da dire vista una Buffy alquanto sottotono) questo film regala ben poco insomma se non una bella fotografia che a tratti da vita a sequenze davvero belle (per esempio l'incidente).
Non essendoci necessita di grandi effetti speciali il lato tecnico rimane negli standard americani di genere, che a tal proposito ricordiamo essere ben lontani dall'horror ma piuttosto un thrillerino di poco spessore (e ripeto: peccato perchè l'idea di fondo c'era..)
Insomma un filmetto che potete vedere solo se beccato in tv (come successo a me) senza troppe aspettative..                                                                                                                               
  by Midnight

CONSIGLIATO: no. 


Fear Itself - Il Suono della Morte



TITOLO ORIGINALE: Eater;
REGISTA: Stuart Gordon;
GENERE: horror;
ANNO/LUOGO: 2008/2009, U.S.A/Canada;
N° SERIE: 1;
N° EPISODIO: 5;

"Abbiamo un ospite speciale stasera.."

voto: * * *

E' una fredda notte invernale quando nella piccola stazione di polizia di Edmonton, Canada, viene condotto uno spietato e misterioso serial killer chiamato "Il Divoratore".. Duane Mellor ha infatti un' insana passione: rapisce le sue vittime e dopo lente torture le fa a pezzi e le mangia.
Della sua sorveglianza vengono incaricati la giovane recluta Danny Bannerman, una vera appassionata di horror e macabro, e due poliziotti più anziani che non fanno che prenderla in giro e tirarle scherzi idioti.
Per quanto la situazione sia insolita tutto sembra normale, ma quando i tre resteranno soli con Il Divoratore forze oscure e misteriose inizieranno a muoversi nell' ombra..

Fear Itself è una serie televisiva statunitense girata fra il 2008 e il 2009 nata dalla più famosa Masters of Horror; l' idea di base è difatti la stessa: una serie di episodi completamente slegati fra loro, dei mediometraggi, diretti da registi più o meno famosi, che hanno come minimo comun denominatore la tematica horror.
Nonostante la presenza di nomi famosi alla direzioni dei vari episodi, quali ad esempio John Landis, Brad Anderson (L' Uomo senza Sonno, Vanishing on 7th Street), Breck Eisner (La Città verrà distrutta all' Alba) e Rupert Wainwright (The Fog - remake 2009, Stigmata) la serie non ha purtroppo riscosso un grande successo, dinfatti ne è stata prodotta una sola stagione composta da 13 episodi.
Questo "Suono della Morte", diretto dallo stesso regista di "Tesoro, mi si sono risterri i ragazzi" (!) è sicuramente un buon episodio: pur rimanendo chiaramente una produzione per la tv si è riusciti comunque a creare un' atmosfera onirica ed inquetante che tiene lo spettaore costantemente sull' attenti, incapace di capire che quello che stà accadendo è la realtà o un' allucinzaione della giovane protagonistaa; peccato che da quando questa scopre la verità ci si allunghi un po' troppo con una serie di assurde rincorse per la stazione della polizia, che a lungo andare sembrano quasi le comiche.. l' episodio non perde però la sua dignità, e si conclude con un epilogo riuscito seppur fin troppo veloce e molto poco realistico... La trama comunque ha un suo perchè, e fra clichè del genere, trovate da leggenda metropolitana e qualche incongruenza, riesce a non cedere e soddisfare lo spettatore.
Gli attori non brillano di bravura, ma si lasciano guardare (specie il Divoratore, una figura piuttosto canoninca per il genere, ma ben riuscita) così come gli effeti speciali e tutto l' apparato tecnico.
In sostanza quindi un buon episodio, che si fa guardare molto piacevolmente!
by *Asgaroth

CONSIGLIATO: si.


Carina la sigla iniziale della serie (che non so bene perchè ma mi ricorda un po' una versione rimodernata di quella di Piccoli Brividi..) accompagnata dalla bella "Lie Lie Lie" di Serj Tankian, cantante dei System of a Down.
 


Psychic


















REGIA: George Mihalka;
ANNO/LUOGO: 1992, USA;
GENERE: giallo, thriller, sogni premonitori;
ATTORI PRINCIPALI: Zach Galligan, Catherine Mary Stewart, Michael Nouri.

"- Quante ne hai azzeccate?
- Per ora 7 su 10.."

voto: * *

Patrick, un giovane e brillante studente universitario da sempre dotato di poteri paranormali, inizia a fare starni sogni in cui delle donne vengono brutalmente uccise.. La situazione si fa drammatica quando scopre che questi omicidi sono accaduti veramente e che potrebbe essere coinvolto il compagno di Laurel, una sua professoressa di cui è innamorato che rischia di diventare la prossima vittima..

Poco da dire su questa pellicola: un film in pieno stile anni '80 tra giallo e thriller alla Colombo, con un cast ed un apparato tecnico del tutto nella norma. Trama non certo innovativa, ma che si lascia seguire.
Nel complesso comunque Psychic appare in tutto e per tutto come uno di quei film tv che becchi in orari improponibili su canali improbabili. Migliora di molto infatti se intervallato da un po' di pubblicità..
Nel suo piccolo però la pellicola concentra l' innovazione sul finale dove ci propone una delle morti più improbabili della storia del cinema:
*Attenzione SPOILER*
Il cattivo ed il protagonista lottano in mezzo alla strada, quando improvvisamente sopraggiunge uno spazzaneve che non riuscendo a frenare gli passa sopra e si porta via il killer che rimane appollaiato (???) e morente sulla pala.. hahaha bah O_O!
*FINE Spoiler*
In sostanza, quindi, niente di che.

CONSIGLIATO: no.


Il trailer è tutto un programma XD

The Stepfather - Il segreto di David (remake 2009)




REGIA: Nelson McCormick;
ANNO/LUOGO: 2009, USA;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Dylan Walsh, Penn Badgley,
Sela Ward, Amber Heard
.


"La famiglia è qualcosa d'importante... senza non abbiamo niente."

voto: *

Grag Edward è uno squilibrato in cerca della famiglia perfetta ed è disposto a tutto pur di averla!
Dopo aver trucidato una famiglia si dirige verso Portland dove conosce Susan, giovane donna single con 3 figli, e prosegue con il suo folle piano... avrà trovato le persone giuste?

Remake dell'omonimo film del 1987 con Terry O'Quinn (il nostro amato Locke in LOST), questo film ricalca le gesta dello psicopatico "patrigno" intento a creare/trovare la famiglia perfetta.
Il problema in questo caso sta nella mancanza di suspance, di intrigo nella trama ecc con il risultato di una pellicola noiosa e prevedibile in tutto e per tutto. Nemmeno visivamente si ha qualcosa di interessante: fotografia, colori, inquadrature riprendono tipiche atmosfere da telefilm (tipo CSI e simili).. La colonna sonora, mix di canzoni emo/punk/pop, peggiora il tutto (se è possibile).. E i personaggi? Superficiali, scontati e molto Dawson's Creek la vendetta! vabè..
 Tra questi spicca la inutile Heard (già protagonista dell'ultimo Carpenter The Ward) costretta (?) per tutta la durata a troieggiare della grossa spesso senza motivo in momenti dove proprio non ci incatra una mazza rendendo il film a tratti un soft-porno! ma mah..
Anche Walsh (il protagonista) approdato direttamente da Nip/Tuck con un ruolo radicalmente diverso era meglio se restava dov'era perchè la sua credibilità è abbastanza opinabile..
Infine ciliegina sulla torta: una trama che, essendo un remake non poteva per forza essere diversa, ma poteva però regalare qualche spunto/salto sulla sedia/emozione in più..
In conclusione un remake inutile ed evitabile.                                                                           
by Midnight*

CONSIGLIATO: no.

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