Chernobyl Diaries - La Mutazione

















REGIA: Bradley Parker;
ANNO/LUOGO: USA/2012;
GENERE: horror zombie ?;
ATTORI PRINCIPALI: Jesse McCartney e le tette di Natalie.


"Sei sicuro che siamo soli?"

voto:  * *

Chris, Natalie e Amanda fanno un giro dell' Europa per andare a trovare il fratello di lui, Paul, che vive in Ucraina. Questo propone loro di fare un "tour estremo" andando a visitare una cittadina fantasma nei pressi di Chernobyl. 
I ragazzi si recano così sul posto accompagnati da una guida della zona, ma come cala la notte si rendono conto di non essere soli.. 

Il fatto che il produttore, nonchè sceneggiatore e scrittore dell' omonimo libro sia proprio il famigerato Oran Peli ce la doveva dire lunga assai...... anche se speriamo per voi che ve lo siate dimenticato o perso nella sua unica e grande produzione Paranormal Activity, che ancora oggi ci fa scendere un brivido freddo lungo la schiena -________-
Non abbiamo però potuto resistere al fascino dell' orrido, attratte infatti da una trama con un incipit a dir poco assurdo: perchè dei ragazzi dovrebbero recarsi a Chernobyl????????????? (Purtroppo cose del genere accadono realmente.. la follia umana e il cattivo gusto non hanno limiti.......)
In generale il film è visivamente piacevole da vedere, e riesce, pur mantenedosi sul superficiale, a coinvolgere lo spettatore quel tanto che basta a non farlo scappare via; purtroppo sono decisamente sbagliate le tempistiche: infatti la pellicola si sofferma un po' troppo sulla parte pre-attacco, mangiando così spazio vitale alla parte più divertente!
A suo discapito va anche fatto notare che vorrebbe essere un film da "salto sulla sedia", ma non ci riesce minimamente: i momenti di tensione sono pochi e prevedibili, e sfociano quasi sempre in un nulla di fatto.. piacevole però il fatto che non si vedano mai troppo chiaramente i mostri deformi, evitando così carri Viareggini e farlocconate simili!
Gli attori, infine, fanno il loro e niente di più, tranne in MIIIIIIIIITICO Jesse McCartney che ovviamente ci regala un sogno.. avevate dei dubbi XD???? apparte gli scherzi è veramente l' attore migliore di tutto il film XDDDDD

CONSIGLIATO: no...

...però vi lasciamo con questa HIT senza pari del suddetto grande attore XDDDDD Shakera e non fermarti X°°°DDDDD

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Cortometraggio: La Cosa in cima alle Scale




















REGIA: Michele Torbidoni;
ANNO/LUOGO: 2011 /Italia;
GENERE: Thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Gianluca D'Ercole
Luigi Moretti, Gaia Benassi,  Andrea Toccaceli.

"Non capisci quella cosa c'è, quando sono da solo, quando è buio..."

voto: * * * / *

 Pietro, un giovane tecnico informatico, perde il volo per tornare a casa e decide di impiegare le ore di attesa con una visita al paese della sua infanzia. Non può sapere che non tornerà mai più da quello che sembra un innocuo tuffo nei ricordi. Strane presenze, finestre buie che sembrano osservarlo lo risucchiano nel passato mentre insegue un bambino inquietante e stranamente familiare. Ma tutto peggiorerà di colpo quando la curiosità lo porterà al vecchio ristorante gestito dai suoi. L'edificio fatiscente ormai abbandonato nasconde un orribile segreto, qualcosa che Pietro aveva dimenticato. E scoprirà che lo aveva fatto per un motivo maledettamente valido.


Non molto tempo fa siamo state contattate da Michele Torbidoni, regista e UI Designer, per la recensione del suo ultiomo recente progetto cinematografico.. e visto che si parla di horror/thriller potevamo rinunciare??? Ovviamente no!
Quindi partiamo:
La domanda nasce spontanea già dopo il primo minuto: perchè Michele non ha intrapreso come unica professione quella di regista, viste le sue davvero ottime competenze?
Le promesse erano già più che buone dal primo cortomnetraggio del 1995 "The Net" nel quale un giovane Michele ci proponeva una storia che anticipava a tratti il famosissimo "Matrix" del 1999.
"La cosa incima alle scale" è una conferma dell'estro e della bravura che sta dietro alla cinepresa.
Un corto che poteva benissimo svilupparsi in un lungometraggio (anzi noi ce lo saremmo guistate volentieri) tanto è intrigante e veramente ben realizzato; molto bella e curata la fotografia che ci regala sequenze degne di nota (specie i flashback) grazie anche ad un ottimo utilizzo delle luci e della scelta dei colori, molto belle infatti le tinte sul giallo dei ricordi e sul blu quelle del presente.
Anche alla colonna sonora va un plauso poichè nella sua apparente semplicità riesce a sottolineare e ad enfatizzare ogni scena.
Ottime le prove degli attori specie quella di Gianluca D'Ercole (il protagonista) che, nonostante la brevissima durata della storia, riesce ad essere davvero convincente e coinvolgente.
Molto bella ed intensa la sequenza in cui Pietro sale la fatidica scala, in un momento qualsi epico.
*ATTENZIONE spoiler*
L'epilogo, per quanto comunque di effetto e non deludente, lascia purtroppo un goccio di amaro in bocca; forse il vedere "la cosa" dentro il buco nero ha tolto un pò di quell'alone di mistero che si era andato a creare fino a quel momento.
 *FINE spoiler*
Dobbiamo dirlo: qui ritorna la nostra corrente di pensiero, in storie come questa il "non vedere nulla" paga molto più del "vedere".
Resta comunque un finale di tutto rispetto che non cade nel ridicolo mostrando cose aldilà del budget o elementi fantocci estranei alla trama.
In conclusione ci sentiamo senza remore convinte nel promuovere a pieni voti questo progetto che nonostante la sua breve durata riesce a coinvolgere e soddisfare noi amanti del genere (e non solo) molto più di tanti lungometraggi Made in Italy (vedi il recente abobinevole"Hypnosis")

Purtroppo attualmente il film non è visibile pubblicamente online poichè sta partecipando a diversi concorsi cinematografici internazionali, tra questi il Logan International Film Festival, Utah, USA dove è già vincitore del premio "Best Narrative Short Award"
Se siete quindi interessanti a vederlo, per il momento è possibile farlo all'interno delle varie proiezioni/festival, QUI l'elenco.

 CONSIGLIATO: si!


La Cosa In Cima Alle Scale [Trailer] from Michele Torbidoni on Vimeo.





Paranormal Experience (?) # Lago di Castel Ruggero

Per chi non ha ancora imparato a conoscerci dovete saperlo: non siamo solo amanti dell' horror, ma anche di tutto quello che ci gira intorno, tutto ciò che fa paura, del bizzarro, dell' inquetante e sopratutto dell' inspiegabile.. noi siamo quelle che se sentono il pavimento muoversi non pensano al terremoto, ma al Demonio o agli Alieni (XDDDDDD)..
Vogliamo perciò rendervi partecipi nel nostro girovagare alla ricerca di un contatto con l' inesplicabile, sperando di coinvolgervi e divertirvi come sempre (o almeno speriamo perchè noi ci buttiamo via!) chissà che prima o poi non si riesca davvero a fotografare/filmare qualcosa d'inspiegabilmente interessante!! XDDD
Purtroppo per voi (???) questa non sarà una rubrica fissa, poichè che le nostre possibilità di muoverci in coppia sono piuttosto scarse :( ma cercheremo di fare di tutto per ragalarvi il meglio del paranormale made in home!
Ma bando alle ciance addentriamoci nella prima delle nostre mirabolanti avventure! ..partiamo con la breve gita nei dintorni fiorentini che abbiamo fatto qualche tempo fa:


Lago di Castel Ruggero
Toscana, Bagno a Ripoli, nei pressi di Capannuccia




La Storia:
Il lago di Castel Ruggero (di origine artificiale) è situato in un non molto grande avvallamento sopraelevato della zona montagnosa che circonda Capannuccia (un piccolo paese nei pressi di Bagno a Ripoli).
La sua posizione strategicamente isolata (è di fatti impossibile vederlo dalle strade che lo circondano) ha fatto si che nella seconda guerra mondiale fosse un vero e proprio punto strategico per gli approvvigionamenti idrici sia per i nazisti sia per i partigiani della zona. Ed è proprio in questo periodo che sembra aver luogo la nascita del fantasma che ancora oggi infesta le sue sponde: pare infatti che proprio in questo luogo una donna del paese di nome Sabina fu costretta a guardare il figlio, presunto partigiano, morire brutalmente per mano dei tedeschi.
La donna ovviamente ne uscì pazza e pare che non volle più allontanarsi da quel luogo, dove difatti morì non molto tempo dopo, probabilmente per il dolore. E proprio per colpa di quell' immenso dolore il suo spirito ancora oggi non riesce a staccarsi dalle rive del lago di Castel Ruggero: se si affina l' udito si possono infatti sentire ancora il suo pianto disperato, e i più "fortunati" potrebbero anche vedere il suo povero fantasma vagare senza meta nei boschi circostanti..


Il Nostro Commento:
Forse perchè in due e perchè nell' orario meno indicato (pare infatti che il fantasma "prediliga" i pescatori solitari e mattinieri), fatto stà che noi di apparizioni non ne abbiamo viste nemmeno una.. abbiamo anche teso l' orecchio nel tentativo di percepire un lontano pianto sommesso, ma niente..
..O meglio "qualcosa" l' abbiamo visto: un numero insolitamente alto (vista anche l' estrema difficoltà che si riscontra per raggiungere questo posto) di uomini soli che si aggiravano con aria guardinga.. una volta tornate a casa abbiamo infatti scoperto che il lago di Castel Ruggero è una delle mete predilette per gay che amano praticare rapporti occasionali con sconosciuti O___O!!!!!!!!!!
E pure meta abituale dei nudisti XDDDDDDDDDDDD
Ma apparte questo, di fenomeni "paranormali" neanche l' ombra; daltronde la leggenda stessa lascia piuttosto a desiderare: estremamente semplicistica propone come unico dettaglio il nome della contadina, Sabina, nome che appare decisamente inverosimile. Una contadina dell' entroterra toscano nata ad inizio secolo che si chiama Sabina? avremmo capito se si fosse chiamata Piera, ma Sabina proprio non ci convince..
Oltretutto in pochissimi hanno sentito parlare di questa storia e le poche testimonianze oltre ad essere fumose non sanno riportare dati precisi (date, nomi, ecc..) basandosi tutte sul sentito dire.
Come potete vedere non è saltato fuori niente di interessante nemmeno dalle fotografie, minuziosamente ricontrollate in postproduzione.
In conclusione quindi il lago di Castel Ruggero ci pare un posto carino, seppur difficile da raggiungere, interessante se si è omosessuali dalle abitudini libertine o nudisti della domenica.. ma molto meno se si cercano incontri di altro tipo.






LUOGO: 3 su 10
INTERESSE PARANORMALE: 0 su 10




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