Dark Water

 




















REGIA: Walter Salles; 
ANNO/LUOGO: 2005, U.S.A;
GENERE: drammatico, fantasmi;
ATTORI PRINCIPALI: Jennifer Connelly, Ariel Gade, Pete Postlethwaite.

"La sua mamma si è dimenticata di lei,
e ora lei si è persa."

voto: * *
 
Dopo un divorzio tutt' altro che pacifico, Dahlia si trova a combattere con l' ex marito per l' affidamento della figlia: questo cerca di screditarla agli occhi dei giudici avvalendosi del fatto che da piccola era stata abbandonata dalla madre alcolista, fatto che tutt' ora la tormenda con terribili incubi.
Insieme alla figlia Ceci però Dhalia decide di trasferirsi in un nuovo appartamento; tutto sembra normale, ma una strana perdita d' acqua cola dal soffitto proprio nella camera da letto. Nonostante le varie riparazioni questa continua a tornare, e con lei strani rumori.. ma l' appartamento sopra il loro dovrebbe essere disabitato..

Questo ennesimo remake di un originale orientale, in realtà non è bruttissimo, solo che è di una noia mortale! oltretutto non è ben chiaro dove voglia andare a parare: l' inizio tipico di mille film horror con bambina che subito entra in contatto con una entità sovrannaturale che sembra manifestarsi tramite una macchia sul muro e che tormenta le due sfortunate con rumori molesti dal tipico appartamento abbandonato di sopra, sembra portarci verso il classico horrorino-ino ino; il non succedere nulla però ci fa virare piano piano (e molto noiosamente) verso uno sviluppo più drammatico con il parallelo tra l' infanzia della protagonista e l' abbandono della bambina dei vicini di casa, che vorrebbe trasportare il tutto su un piano più introspettivo, che però non riesce minimamente, visto che la Connelly fallisce nel farci immedesimare con Dahlia.
Non volendo però abbandonare la tematica horroriana, sul finale si torna sui propri passi e ci viene finalmente presentato lo spirito di Natasha (la bambina abbandonata), in una sequenza annunciata che ne ci sorprende, ne tantomeno ci spaventa. Il finale poi da l' ultima bastonata a questa pellicola mostrandoci un delirio totale nel bagno, con acqua marrone (ma perchè deve essere prorpio marrone?? dio mio, sembra tutto fuorchè acqua che schifo *_*) che fuoriesce da ogni dove compreso armadietto die medicinali (?) che per l' occasione si trasforma in un idrante impazzito -_____- bha!
In conclusione un film mediocre, del tutto evitabile.

ps. ma perchè Tim Roth, perchè? con tutte le potenzialità che avevi perchè sie finito a fare questi film ç_ç???.
by *Asgaroth

CONSIGLIATO: no.



leggi la recensione anche su:
&



Bubba Ho-Tep

 















REGIA: Don Coscarelli;
ANNO/LUOGO: 2002, U.S.A;
GENERE: commedia horror;
ATTORI PRINCIPALI: Bruce Campbell, Ossie Davis, Bob Ivy.

"Nessuno può fottere il Re!"

voto: * * * * *

Per tutti Elvis Presley è ormai morto da tempo, in realtà è un vecchietto con una sospetta infezione al pene che vive solo in una casa di cura nel Texas, dove tutti lo credono un imitatore di nome Sebastian Haff che nell' invecchiare si è convinto di essere Elvis.
L' unico che sembra credegli è un altro vecchietto, che ha sua volta dice di essere J F Kennedy scampato all' attentato e nascosto in quello spizio per nasconderlo al mondo.. l' unico problema è che è nero!
Tutto trascorre noioso e sonnolento, fin quando una strana presenza, che si lascia dietro misteriose morti, inizierà ad aggirarsi per i fatiscenti corridoi della casa di cura.. soltanto la strana coppia sembra rendersi conto della terrificante verità: una mummia egizia assetata di anime umane ha fatto di quel posto la sua dispensa perosnale. Non resterà che a loro impegnare tutte le loro (deboli) forze per annientare l' intruso!

Allora, anche solo per il fatto che il film si basa sull' accoppiata attore-Bruce Campbell/personaggio-Elvis Presley, direi che lo piazza di tutto diritto nell' Olimpo dei Must senza tempo, e a ruota nel mio personalissimo Olimpo dei film preferiti della vita.
Come si potrebbe non amarlo?
Una pellicola che ci presenta un Elvis vecchiarello accompagnato da un dolcissimo e altrettanto vecchiarello nero convinto di essere J F Kennedy (come non credergli, dico io?), alle prese con una terribile mummia egizia che calza due splendidi stivali texani di pelle di serpente.. direte voi: troppe cazzate perchè possa uscirne qualcosa di decente.
Miscredenti!
Qualcosa di decente ne è uscito eccome! E riesce pure ad essere serio, quando ci si mette.
Un piccolo gioiellino del cinema, realizzato con un bugget irrisorio, che però, o proprio per questo, ci regala attimi e sequenze davvero memorabili: la lotta fra Elvis e lo scarafaggio gigante, Elvis che investe la mummia con la sedia a rotelle e si catapulta giù per la scarpata, l' entrata in scena della mummia nel corridoio con psichedelia di luci sullo sfondo, o quando Elvis e JFK vanno incontro al loro destino, armati dei loro vestiti migliori, stampelle e sedia a rotelle XD
Una semplicissima e simpaticissima pellicola che è anche, e soprattutto, un inno alla vita, perchè non ha importanza se si è vecchi e magari con un piede nella fossa, finchè si è vivi si è vivi e si può ancora combattere..

by *Asgaroth

CONSIGLIATO: assolutamente si.



Black House






















REGIA: Shin Terra;
ANNO/LUOGO: 2007, Corea del Sud;
GENERE: thriller, serial killer;
ATTORI PRINCIPALI: Hwang Jung-min, Kang Shin-il, Kim Seo-hyung, Kim Jung-suk.

"Hai mai sentito parlare degli psicopatici?"

voto: *

Jun Juno, perito assicurativo, viene chiamato per una consulenza domiciliare a casa di Choong Bae Park, dove scopre il corpo senza vita del figliastro di lui, apparentemente impiccatosi nella sua cameretta.
Incredulo di fronte ad un suicidio così brutale da parte di un bambino così piccolo, e vista l' insistenza con cui l' uomo chiede che gli vengano dati i soldi dell' assicurazione sulla vita del figlio, Jun Juno decide di indagare più a fondo nella vita di Choong Bae, ritenendolo colpevelo di un brutale infanticidio, e del probabile futuro omicidio della moglie, anch' essa stipulatrice di un' assicurazione sulla vita a suo nome.. ma più indaga, più inquetanti fatti del passato riaffiorano, portando alla luce un orrore ben più grande di quanto si possa immaginare..

Una volta intrapresa la visione di questo film, non finirlo sarà impossibile. Ma non perchè vi attanaglierà allo schermo, bensì perchè uno stato di abrutimento totale vi schiaccerà senza pietà sul vostro divano, prosciugandovi di ogni forza e volontà... In un primo momento si rimane piacevolmente colpiti da una bella fotografia e una bella luce, ma è solo un abbaglio iniziale, che dopo poco lascia il posto ad un' assurda casa di the Sims sperduta in mezzo ad una baraccopoli, la cui cantina-mattatoio, scopriremo in seguito, è grande come tutta la metropolitana di Londra, e addobbata con festoni di arti umani e litri di sangue rappreso (ma possibile che nessuno si accorga mai del puzzo???? roba da matti..
)La trama è inconsistente e molto poco interessante, oltretutto prende sin da subito una piega talmente prevedibile che pare chiaro a chiunque che non può essere quella la vera soluzione, motivo per il quale il campo si restringe subito attorno al vero colpevole rendendo le quasi 2 ore successive di film del tutto inutili e estremamente poco avvincenti vista anche la lentezza a dir poco inesorabile che contraddistingue il tutto -_-
E come se già questo non bastasse ci si mettotono di mezzo alcune scenette davvero imbarazzanti, tipo quando questo investigatore delle assicurazioni va a casa Park e viene legato per un piede e trascinato sui binari della ferrovia.. al sopraggiungere del treno questo inizia a divincolarsi e a trascinarsi dalla parte opposta dei binari, ma essendo tirato per il piede non ce la fa e viene schiacciato.......... ma scusa è??? sei legato solo per un piede, razza di cretino! invece di opporre resistenza lanciati direttamente dalla parte in cui vieni trascinato e festa finita!!!!! mah!
A dare il colpo di grazia finale cmq ci sono i ben 3 (e dico tre!) finali consecutivi, in cui affrontiamo la battaglia nelle cantine-mattatoio piene zeppe di oggetti contundenti di ogni genere, ma in cui Juno trova come unica arma la chiave della macchina da conficcare in un occhio al cattivo -_-; a seguire l' agguato in ospedale (rigorosamente deserto) in cui il protagonista fa sfoggio di tutta la sua demenza armandosi di estintore illudendoci che lo userà come arma per colpire a morte lo psicotico di turno, e invece no! lo apre spruzzando fumo ovunque, e rimandeo perciò accecato, e quindi inevitabilmente mazzuolato ben bene dall' assassino.. embè figlio mio, te la sei cercata! a concludere, come se non ne avessimo già ababstanza, la scoperta classica che nuovi "piccoli serial killer crescono" -__________-
Assolutamente da evitare, a meno che il vostro scopo non sia quello di suicidarvi davanti alla tv..

*Asgaroth

CONSIGLIATO: assolutamente no.


The Twilight Saga: Eclipse




 


















 REGIA: David Slade;
ANNO/LUOGO: 2010, U.S.A;
GENERE: fantastico adolescenziale;
ATTORI PRINCIPALI: Kristen Stewart,
Robert Pattinson, Taylor Lautner.



"Il resto del mondo non mi interessa, se non ci sei tu"

voto: * * / * * *

 
Dopo aver recuperato il suo amato da Volterra, Bella si ritrova in mezzo a un triangolo amoroso tra Jacob ed Edward. Intanto a Seattle un misterioso vampiro sta creando un esercito di vampiri mentre la vendicativa Victoria è ancora sulle tracce di Bella...

Terzo capitolo della saga più amata dal mondo dei Teen e anche da noi per le risate che ci fa sempre fare! XD
Questa volta ci troviamo di fronte a una trittica indegna tra i tre personaggi clou. Bella è tormentata dai dubbi: da una parte la difficile (?) scelta di sposare Edward dall'altra la mancanza (sessuale) del sua amico palestrato Jacob; dubbi che portano a puttaneggiare indegnamente per tutto il film! -___-" Come sottofondo (oltre ai pettorali di Jacob che fatto da sfondo tutto il tempo) la storia di Victoria (la vampira alla quale Bella & co hanno trucidato il fidanzato) anch'essa puttaneggiante con un giovincello vabèèèèè
L'apice del tutto è toccato con lo scontro finale in cui ci sono tutti, ma veramente tutti: cani, orsi, neve, vento, diamanti, vampiri, uomini, boschi ecc ecc ecccccc
Rispetto al libro il tutto è stato ampiamente ridotto (non era facile riuscire a riassumere la vicenda straricca di eventi come in questo capitolo) anche se secondo noi il ritrmo così incalzante spesso lo fa apparire come un collage di scene talvolta troppo toccata e fuga; per esempio la scena della festa di diploma che dura davvero un secondo.
C'è da dire a merito del film che sono riusciti a rendere la nostra Bella meno troia di quanto non sia nel libro (siamo quasi attanagliati anche noi dai suoi dubbi! Bravi!)
Per la nostra gioia in questo capitolo Edward torna per tutta la duarata a farci sognare con le sue faccione quadrate e pagnotte! *_* e qui tra l'altro si apre una parentesi make up su tutto il cast specie i vampiri che qui sono stati abbandonati a se stessi (probabilmente truccati dalle nonne) toccando apici di bruttezza incrediili (Alice con dei capelli indegni, Rosalie con capelli parrucconi e le sopracciglia nere, i ceroni bianchi palesi e le lenti a contatto della Coop!) Come se non avessero soldi a Hollywood! -______-"
Vabèèèè
Le scene epocali del primo film si sono oramai perse nel nulla purtroppo anche se la proposta di matrimonio di Edward compreso anello papale è unica: "Bella Swan, posso avere lo STRAORDINAAAAAAARIO piacere di sposarti?" XDDDDDDDDDD Mitico Edward! Per non parlare di Bella che chiede a Jacob di baciarla con una faccia caprina hardante davvero oscena (scena che potrete capire a fondo guardando la EPOCALE parodia di Willwosh che posteremo qui sotto ovviamente) BACIAMI! XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
In conclusione (perchè non c'è molto altro da dire) questo è un tranquillo continuo di una saga che diverte e ci fa staccare un pò dalla triste realtà.
Attendiamo con trepidazione l'ultimo capitolo (che sarà diviso in 2 film!) e le esilaranti scene di sesso e del truce spatter horror parto del Demonio!!!!!!
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW

CONSIGLIATO: ni.






e non perdetevi questo hahaha fantasticooooo anche molto meglio dell' originale XD



LOST




IDEATORE: J.J. Abrams, Damon Lindelof, Jeffrey Lieber;
TITOLO ORIGINALE: LOST;
NAZIONE: U.S.A;
GENERE: drammatico, avventura, fantascienza;
ANNO DI INIZIO: 2004;
ANNO DI TERMINE: 2010;
N° SERIE: 6;
N° EPISODI: 114;
DURATA EPISODI: 40 min;
COLORI: a colori
.


"Nulla accade per caso"

 voto: UN MUST DA NON PERDERE!


ATTORI/PERSONAGGI PRINCIPALI: 
Matthew Fox: Jack Shephard
Evangeline Lilly
: Kate Austen
Josh Holloway
: James "Sawyer" Ford
Naveen Andrews: Sayid Jarrah
Jorge Garcia
: Hugo "Hurley" Reyes
Terry O'Quinn
: John Locke
Daniel Dae Kim: Jin-Soo Kwon
Yunjin Kim: Sun-Hwa Paik Kwon

Emilie de Ravin
: Claire Littleton
Dominic Monaghan: Charlie Pace
Harold Perrineau Jr
.: Michael Dawson
Malcolm David Kelley: Walt Lloyd
Ian Somerhalder: Boone Carlyle
Maggie Grace
: Shannon Rutherford
Henry Ian Cusick
: Desmond David Hume
Michelle Rodriguez
: Ana Lucia Cortez
Adewale Akinnuoye-Agbaje: Mr. Eko
Cynthia Watros: Libby Smith
Michael Emerson: Benjamin Linus
Elizabeth Mitchell: Juliet Burke
Nestor Carbonell: Richard Alpert
Jeremy Davies: Daniel Faraday
Ken Leung: Miles Straume
Rebecca Mader: Charlotte Lewis
Zuleikha Robinson: Ilana Verdansky
Jeff Fahey: Frank Lapidus
Mark Pellegrino: Jacob
Sam Anderson: Bernard Nadler
L. Scott Caldwell: Rose Nadler
Mira Furlan: Danielle Rousseau
Sonya Walger: Penny Widmore

Madison: Vincent

TRAMA:
Il volo Oceanic 815 si schianta su un isola sperduta nel Pacifico. I superstiti si accampano nelle vicinanze della spiaggia, in attesa dei soccorsi.. che non arriveranno mai.
I giorni passano e iniziano ad accadere cose sempre più strane ed inquetanti...
Ben presto si renderanno conto di non essere soli sull'isola; altre persone li osservano, e non sembrano avere intenzioni pacifiche...


*ATTENZIONE SPOILER!!!* Questa recensione contiene molti ed inevitabili SPOILER, perciò sconsigliamo vivamente la lettura a chi non ha visto la serie al completo!!! 

F A N T A S T I C O!
Anche se non si parla strettamente di horror, per certi versi questa serie può essere qui ben collocata (anche se, ammettiamolo, il motivo principale è che l' abbiamo amata follemente!!!)
Recensirla non è facile, vista l'intrecciatissima trama, ma ci proveremo lo stesso: un telefilm capace di attanagliare lo spettatore sin dall'episodio pilota, passando attraverso scene di avventura e quasi di paura, scivolando nel sentimentale fino al drammatico, soprattutto perché la storia si rivela sin da subito forte ed intrigante lasciandoci sempre a mangiarci le mani con milioni di domande che ti invogliano a vedere l' episodio successivo.. immediatamente! 
Diventa una droga a tutti gli affetti, e chi come noi lo ha amato, ben capirà!
Una delle cose belle, e che da subito caratterizza LOST è l' utilizzo di flashback e flashforward che delineano le storie dei personaggi e forniscono informazioni importanti per comprendere cosa avviene sull'isola.

La vera anima del telefilm restano comunque i personaggi, che ci coinvolgono sentimentalmente in maniera incredibile, facendoci piangere, ridere, incazzare e soffrire con loro. Le loro storie ricche di colpi di scena che si susseguono senza sosta ci lasciano spesso a bocca aperta e non fanno altro che aumentare il nostro coinvolgimento emotivo!
Nello specifico non possiamo non parlare subito dei nostri 3 personaggi preferiti: in primis Desmond, personaggio chiave che abbiamo letteralmente amato dalla sua primissima apparizione.. ci ha fatto piangere, ridere, incavolare e con i suoi "Fratello" passerà alla storia. Poi il miiiiitico Benjamin Linus, martoriato da tutti in tutte le serie, che abbiamo odiato e poi adorato man mano che il suo carattere veniva delineato.
E infine, ma non per importanza, il meraviglioso e misterioso Richard Alpert, che sin dalla terza stagione ci ha coinvolte ponendoci milioni di quesiti, fino ad arrivare alla puntata a lui dedicata (nell'ultima stagione) "Ab Aeterno" che ci regala letteralmente un sogno!!!
Indimenticabili comunque anche tutti gli altri. Come scordare le avventure di Locke nella foresta, tutte le teorie fisiche di Faraday, il gigioneggiare del grande Lapidus, i video della Dharma con il mitico dottor Pierre Chang, il grande Sayd il Torturatore, i nomignoli e le battute di quel figo di Sawyer, e le mistiche gesta del grande Jacob!
Ma infondo tutti i personaggi resteranno per sempre nei nostri cuori! (a parte Kate: personaggio veramente odioso dall'inizio alla fine.)


Restando ancora in tema personaggi, uno dei fili portanti ai fini della trama sono le varie storie d' amore che uniscono e dividono i nostri beniamini; tra queste impossibile dimenticare la più bella e straziante: quella tra Desmond e Penny, che si rincorrono letteralmente da una parte all'altra del mondo (e del tempo!), regalandoci sequenze veramente da lacrime raggiungendo l' apice ne l'episodio "La costante" ç_ç
Poi Sun e Jin, tormentati dalle famiglie radicate nelle tradizioni coreane, che ci fanno sognare, piangere, sperare e disperare. Memorabile e straziante la puntata "Ji Yeon" della quarta stagione.
E la coppia sulla quale non avremmo mai scommesso niente e che invece ci ha veramente appassionato ed emozionato, parliamo ovviamente di Sawyer e Juliet!!!
Infine nel loro piccolo non si possono non citare i tenerissimi Bernard e Rose!

Tornando alla trama molti sono gli elementi e le idee che ci hanno appassionato ed intrigato: chi non ha passato interi pomeriggi a chiedersi cosa ci fosse nella botola, o cosa sarebbe accaduto se non avessero premuto il pulsante?! Poi gli orsi bianchi nella foresta, i poteri curativi dell' isola, il mostruoso fumo nero, i numeri e il misterioso virus (anche se rimasto irrisolto), la statua a 4 dita, i simboli egizi e non solo sparsi per l' isola, il progetto Dharma e "gli altri", le mistiche teorie di Faraday e di sua madre... sono tutti elementi che con tutta la mole di mistero che si sono portati dietro hanno fatto centro pieno nelle nostre fantasie portandoci in una dimensione parallela di unico divertimento per le nostre membra annoiate dalla quotidianità (siam diventate poetesse ahah)!

Tecnicamente LOST azzarda effetti superiori ad una normale serie tv (considerando anche l'anno di inizio) riuscendo a non esagerare e, anzi, a calarci in un qualcosa che sembra più spesso un film che una serie tv. Questo per tutte le sei stagioni (anche se va ricordato che la sesta scade un po' negli effetti e nelle inquadrature specie nelle prime puntate). 

Un plauso va poi assolutamente alla bellissima e sempre perfetta colonna sonora di Michael Giacchino che tra l'altro per alcuni temi si è avvalso di veri oggetti di scena, tra cui i pezzi dell'aereo! Genio!!! 
Bellissima l'idea di creare per ogni personaggio un tema musicale personalizzato che torna ogni volta che vediamo un episodio o qualche evento ad esso dedicato! Splendido!

Meritatissimi i premi vinti (meriterebbe l'Oscar!) E vi diciamo, senza remore alcune, che questa serie è: ASSOLUTAMENTE DA VEDERE E RIVEDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma non possiamo finire senza però senza parlare dell' atteso, agognato e tanto temuto finale, del quale non possiamo fare a meno di dire la nostra:
Ne è stato parlato e sparlato tanto, c'è chi ha pianto, chi ha riso, chi l' ha odiato, chi non l' ha capito, e chi, come noi, ne ha trovato un senso proprio: 
se la prima parte ci ha fatto titubare sul giudizio mostrando un Desmond versione Cupido folle svolazzare qua e là per il mondo, la seconda parte si riprende emozionandoci in un crescendo di phatos, arrivando al suo apice con il dialogo conclusivo fra Jack e suo padre che da finalmente un senso vero e proprio all'ultimo atto.
Molte persone si sono lamentate perché troppe cose rimangono insolute.. è vero, ma non stava proprio qui il divertimento!? Ognuno di noi si è tormentato con mille domande, e continuerà a farlo!!!
La scelta di questo finale "aperto" non va interpretata legandola alla trama, ma ai personaggi che sono il timone portante di tutto l' intreccio; personaggi che trovano finalmente quello che cercavano: la pace.
Sarà letteralmente impossibile dimenticarci la definitiva chiusura con Jack che si ritrova nell'esatto punto in cui tutto era cominciato, con Vincent che si accuccia accanto a lui.
L' inquadratura che si stringe sul suo occhio che si chiude e l'ultima schermata nera.
EPOCALE!

PUNTATE/SCENE CULT:
PRIMA STAGIONE:
-Puntata PILOTA;
-Puntata ESODO;

SECONDA STAGIONE:
-Puntata SALMO 23;
-Puntata DEUS EX MACHINA;

TERZA STAGIONE:
-Puntata DEJA VU';
-Puntata L' UOMO DIETRO LE QUINTE;
-Puntata LO VOGLIO;
-Puntata ATTRAVERSO LO SPECCHIO;
-Morte Charlie;  

QUARTA STAGIONE:
-Puntata LA COSTANTE;.  

QUINTA STAGIONE:

SESTA STAGIONE:
-Puntata AB AETERNO;
-Puntata ACROSS THE SEA;

LINK UTILI:
Skeda wiki.
LOSTpedia


E come hanno detto coloro che l' hanno vissuto:


Christian:
La parte più importante della tua vita è stata quella che hai trascorso con queste persone.
Ecco perché vi trovate tutti qui: nessuno muore da solo Jack.
Tu avevi bisogno di loro e loro di te.

Jack:
Per che cosa?

Christian:
Per ricordare e farsene una ragione.

Jack:
Kate ha detto che dobbiamo andare via.

Christian:
Non andare via, no. Andare avanti.

Jack:
Andare avanti dove?

Christian:
Scopriamolo. Vieni"

Ab-Normal Beauty





















REGIA: Oxide Pang Chun;
ANNO/LUOGO: 2004, Hong Kong;
GENERE: thriller, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Race Wong,
Rosanne Wong, Anson Leung.

"Ho visto la Morte e per esorcizzarla ho scattato una foto"

voto: * *

Jiney è una giovane appassionata di arte e fotografia. Un giono dopo aver scattato alcune foto sulla scena di un incidente stradale inizia ad avere una vera e propria ossessione legata alla morte in tutte le sue forme. Questa ossessione riporta a galla i drammi della sua infanzia portandola alla follia. Ad aiutarla c'è soltanto la sua amica del cuore, ma non basta, qualcuno continua a tormentarla...

Questo film ci ha colpito fin dalle prime sequenze con una fotografia e una colonna sonora molto interessanti, soprattutto nella prima parte. Ricordiamo nello specifico la scena della lezione di pittura, il suo apparente tentativo di suicidio attaccata alla ringhiera di un palazzo dove possiamo vedere alcuni flashback del sua passato, il servizio fotografico al suo amico specie quando gli lancia addosso un secchio di vernice rossa e la doccia con i colori che le colano dalla testa.
Tutto poi è caratterizzato dal forte utilizzo di tinte nere, rosse e bianche che mutano a seconda della situazione emotiva della protagonista così come l'ottima colonna sonora che unita al montaggio rende il tutto molto interessante visivamente.
La storia prettamente drammatica (aiutata molto dall'ottima prova della protagnonista che ci regala sequenze di dolore veramente intense) si conclude con un primo happy ending che ben si adatta a quel che abbiamo visto fino a quel punto, purtroppo dalla metà il film vira di punto in biancoverso un tentato splatter/serial killer senza motivo. ?_? ma perchè? 
 Tra l'altro questa seconda parte perde di dignità inesorabilmente portandoci a un esilarante sequenza in cui la nostra beniamina viene rapita da un uomo pagnotta/Leatherface/Quasimodo/Faccia di Focaccia e chi più ne ha più ne metta con il fisico palestrato alla Jacob O_o? ma perchè?????
Faccia di Focaccia per sempre nei nostri cuori XD
Una cosa obriobriosa e soprattutto senza senso! Scena clamorosa che si conclude con la sua morte pirotecnica impiccato alla sua stessa catena attaccata alla faccia! Ma sei scemo?? E poi, perchè metterlo mascherato, visto che non è un personaggio apparso nella storia (tra l'altro lui mentre la tortura le dice: "Tu vuoi veramente sapere chi sono? Ne rimarresti sconvolta!!!" ma se l'ha visto solo una volta di sfuggita!!! -__-" vabèèèèèèèèèè). La cosa più assorda di questa parte centrale è che la fine del film ritorna al risvolto drammatico della prima parte ignorando totalmente questo inframezzo "thriller" (?).
Peccato perchè se il film si fosse concluso dopo la prima ora sarebbe stato di gran lunga migliore.

CONSIGLIATO: no.


Silk





















REGIA: Chao-Bin Su;
ANNO/LUOGO: 2006, Taiwan;
GENERE: fantascienza, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Chang Chen,
Chun-Ning Chang, Wilson Chen.

"Solo chi comprende la morte,
può confrontarsi con essa."

voto: * *

Uno scenziato ossessionato dalla morte riesce a catturare un fantasma di un bambino, per scoprire come riuscire a trattenere l' enrgia di un corpo dopo la morte. Radunata una equipe di scenziati e poliziotti inizia ad indagare sull' identità del bimbo per scoprire come è morto e perchè è rimasto sulla terra..

Questo film non ha chiaro dove vuole andare a parare: si va dal poliziesco, al fantascientifico, al drammatico e ad un tentato horrror, ma senza spavento. boh! Questa non chiarezza oltretutto è accentuata da dialoghi moralistico/filosofici che spesso non hanno senso o tardano a trovarlo.
La storia del fantasma è il filo conduttore (non a caso quello che unisce il bimbo alla terra è un filo di seta) dei vari drammi dei personaggi legati al senso della vita e della morte, e ci conduce infatti ad un finale quasi mistico dove i personaggi trovano finalmente quello che cercavano, chi fallendo chi vincendo.
L' idea poteva anche essere interessante, ma la lentezza inesorabile e i dialoghi non sense (ipotizziamo anche per colpa di una errata traduzione) disperdono troppo una già dispersiva e intricata trama.
Tecnicamente effetti alla Matrix che si sprecano, spesso anche ridondanti, e i tipici clichè legati ai fantasmi.. e qui ci sorge spontane a una domanda: ma perchè i fantasmi camminano sempre a quattro zampe e a velocità supersonica??? XD mah!
In conclusione un film forse un po' troppo confuso che si lascia guardare anche se con un po' di fatica. Poteva essere sviluppato molto meglio.

CONSIGLIATO: no.

Riding the Bullet



 



















REGIA: Mick Garris;
ANNO/LUOGO: 2004, U.S.A;
GENERE: horror road movie;
ATTORI PRINCIPALI:
Jonathan Jackson, David Arquette, Barbara Hershey.

"Quel che detto è detto,
quel che è fatto è fatto."

voto: *

Il giovane Alan Parker si appresta ad andare al concerto di Jhon Lennon per la vigila di Halloween, ma viene informato che la madre ha avuto un ictus ed è molto grave. Decide così di rinunciare al concerto e raggiungerla facendo l' autostop.
Il suo viaggio però si rivelerà un incubo senza fine..

Ennesima trasposizione cinematografica di un libro di Stephen King miseramente fallita.. La storia scritta dal Re è interessante e ricca di spunti, che però qui vengono malamente sfruttati e mal realizzati, tanto che sin dalle prime sequenze veniamo catapultati in un terrificante mix fra i Goonies e Piccoli Brividi, con tanto di morte-carro viareggino con faccia incartapecorita che si fuma un cicchino e "corre veloce" -__________________-
Una delle cose che più disturba la visione del film è l' uso smodato di flash e visioni sensa senso del protagonista, che aumentano sempre più con l' andare del tempo tanto che verso la fine non si capisce più nulla.
Gli effetti non sono niente di che (pensare che è stato fatto nel 2004 vabè..), anzi sono grossolani e mal fatti, e scopiazzano palesemente "Il Seme della Follia" non riuscendo però minimamente a raggiungerlo.
La prova degli attori è totalmente inutile e non ci lascia niente di niente, senza contare che il protagonista Jonathan Jackson è probabilmente stato scelto solo perchè assomiglia a Michael Pitt (osceno).
Come se tutto questo non bastasse, la lentezza inesorabile ci abrutisce tanto da farci addormentare. Da evitare.

CONSIGLIATO: no.




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