Le colline hanno gli occhi (remake 2006)







 

















REGIA: Alexandre Aja;
ANNO/LUOGO: 2006, U.S.A; 
GENERE: horror (pantomima?); 
ATTORI PRINCIPALI: Aaron Stanford, Ted Levine, Kathleen Quinlan, Vinessa Shaw, Emilie de Ravin, Dan Byrd.

"Bobby, siamo in mezzo al nulla, non c'è niente che viva qui!"
 
voto: *
.
La famiglia Carter è in viaggio verso San Diego in roulotte; il capofamiglia, il vecchio Big Bob, poliziotto in pensione, deciso a vedere il deserto prende una deviazione, ma ben presto si perde.
In seguito ad un incidente i Carter rimangono bloccati in mezzo al nulla, ma a quanto pare il nulla è abitato da esseri assetati di sangue...


Le colline hanno gli occhi..
..e per fortuna del regista che non hanno le gambe, sennò lo vedevi che fugone che facevano, vista l' immensa s*******a in cui sono state coinvolte

...notare bene:
- il fatto che il regista è lo stesso di Riflessi di paura (e il che ce la dice lunga);
- le riprese puro stile "b-movie per la tv da terza serata", che mi ricordano in modo quanto mai inquetante Small Town;
- il doppiaggio agghiacciante delle "creature", probabilmente la cosa che fa più paura da quanto è fatto male;
- i trucchi e i vari effetti speciali che sono fra le cose più posticcie che si sia mai visto, soprattutto le varie facce deformi veramente orribili;
- le varie scenette cretine, che toccano uno degli apici quando uno dei primi uomini-ameba deformi entra nella roulotte e agguantato un pappagallino gli stacca la testa, e come neanche un Ozzy Ousborne al massimo della sua potenza, si spreme la bestiola in bocca tipo tubetto di dentifricio -__- ;
- le recitazioni (?) dei vari attori (??);
- l' epica battaglia fra Doug e uno degli uomini-ameba, dove il primo finisce per essere sempre rotoloni per le terre e l' altro distrugge tutto come un emerito demente;
- il fatto che il film cerca di essere in tutti i modi uno splatter, ma riesce a essere solo la stregua sanguinolenta di un carrozzone di Carnevale;
- la musica epica che si scatena sul finale, quando fra le fiamme fa ritorno il paladino del politically correct che è riuscito a salvare non solo la piccola infante, ma anche il cane;
- l' idiozia generale di tutta questa immensa cagata.

by *Asgaroth

CONSIGLIATO: assolutamente no.




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Incontri ravvicinati del terzo tipo





 

















REGIA: Steven Spielberg;ANNO/LUOGO: 1977, U.S.A;
GENERE: fantascienza;
ATTORI PRINCIPALI: Richard Dreyfuss, François Truffaut, Teri Garr.

"Volete segnalare un UFO?"

voto: *

Dopo una serie di avvistamenti UFO e di rapimenti, alcune persone iniziano ad essere ossessionate dalla misteriosa visione di una montagna. Attratti da una misteriosa forza si ritroveranno tutti in questo luogo..

-________________________-
La domanda che ci siamo poste per tutta la durata del film è: ma come ha fatto a vincere mille premi????
Una pellicola dalla lentezza inesorabile e da un cast talmente piatto da farci sprofondare in una apatia totalizzante -___-
Gli effetti speciali sono "caserecci" e mal fatti ma non c'era da aspettarsi molto dipiù visto il periodo.
La trama è assurda e anche se nei primi minuti del film sembra intrigarci dopo la prima mezz'ora già non ne possiamo più e ci vediamo costretti a proseguire la visione con effetto velocizzato XD il che per pochi attimi ci fa buttar via dalle risate ma dura poco -____- è noioso anche così!!!
La famossissima colonna sonora che si ripete ad oltranza per tutta la durata dopo il primo ascolto ci fa odiare di avere un udito XDDDD mioddio!
Per non parlare della sequenza finale in cui finalmente appaiono gli alieni O_O (NO COMMENT)
Insomma un film esageratamente sopravvalutato così come il suo regista.

CONSIGLIATO: Assolutamente no.

The Blair Witch Project







 
















REGIA: Daniel Myrick, Eduardo Sanchez;
 ANNO/LUOGO: 1999, U.S.A;
 GENERE: horror, documentario;
 ATTORI PRINCIPALI: Heather Donahue,
Joshua Leonard, Michael C. Williams.

"Ho paura di chiudere gli occhi... ho paura di riaprirli"

voto: * * * * *

Tre giovani americani decidono di girare un documentario sulla misteriosa leggenda della strega di Blair, così dopo aver intervistato gli abitanti del paese si addentrano nel bosco dove, dice la leggenda, la strega si nascondeva. L'escursione sembra proseguire bene fino a quando i tre ragazzi non si rendono conto di essersi persi...

Tutti hanno sentito parlare di questo film almeno una volta nella vita e per quanto ci riguarda raramente in maniera negativa, e finalemente possiamo spiegarci il perchè!
Tecnicamente, come tutti sanno, il film è interamente girato come fosse un documentario amatoriale caratterizzato da due tipi di ripresa: una a colori (ovvero quella della vita reale) l'altra in bianco e nero (per le riprese del documentario, traltro molto curato, dalle interviste dei paesani alla fotografia). Man mano che si va avanti nella storia la seconda sfuma lasciando il posto a riprese sempre più confuse, e per questo estremamente realistiche.
Il bello di questo film è proprio quello di riuscire con poco a coinvolgerci per l' intera durata, facendoci affezionare ai personaggi grazie soprattuto alle interpretazioni veramente realistiche dei tre attori, che reagiscono proprio come faremmo noi in una situazione del genere.
Non a caso la ripresa, soprattutto nei momenti di tensione o rabbia, diventa sfocata e confusionaria, o addirittura abbandonata (mica come in recenti film, dove la telecamera rimane salda nelle mani di chi riprende anche nei momenti più assurdi....).
Un' altra cosa che va a merito della regia è il fatto che fa veramente paura! L' angoscia è data dal fatto che non si vede niente, ma proprio per questo ci spaventa come farebbe un libro che ci lascia liberi di immaginare tutte le nostre paure. Daltronde non cè niente che faccia più paura dell' ignoto!
Tale angoscia pervade il film in un crescendo inesorabile conducendoci ad un finale semplice ma attanagliante, che ci lascia basiti attaccati allo schermo fino alla fine dei titoli di coda (tralatro bella l' idea di spengere la telecamera lasciandola con l' audio acceso come se questa, caduta, continuasse a riprendere i rumori della notte) °O°
Unica pecca: il doppiaggio italiano, specie quello della protagonista.


CONSIGLIATO: assolutamente si.




Paranormal Activity




 

















REGIA: Oren Peli;
ANNO/LUOGO: 2007, U.S.A;
GENERE: Horror;
ATTORI PRINCIPALI: Katie Featherston,
Micah Sloat.


"Qualunque cosa sia è già qui."

voto: *

Kate e Micah sono una coppia che vive felicemente in una villetta tranquilla. Tutto sembra apparentemente normale ma Kate è in realtà tormentata da una misteriosa entità malefica da quando era piccola. Micah deciso a scoprire la natura della creatura e a scoprire i motivi della sua ossessione verso la sua amata compra una telecamera professionale e riprende giorno e notte tutto quello che avviene in casa. Più il ragazzo si ostina a "provocare" l'entità, più questa terrorizza la coppia diventando sempre più ostile. La situazione degenera quando Kate inizia ad assumere strani comportamenti...

O_____________________O
ma-per-piacere!!!!!
Senza alcuna parola ci accingiamo a recensire "IL FILM CHE HA TERRORIZZATO L'AMERICA"!!! (?????????????????????????)
Il film ricalca (anzi ricopia pari pari) il famosissimo e di gran lunga migliore "The Blair Witch Project" proponendoci un simil documentario con riprese in prima persona. A differanza dell'altro film però il montaggio rompe la tesione continuamente poichè la telecamera non fa altro che accendersi e spengersi facendoci saltellare da un momento all'altro della giornata spesso inutilmente. 

Gli avvenimenti "paranormali" aumentano con il proseguire della storia ma in maniera così minima che dopo la prima notte ci siamo già rotti le palle. La trama stessa poi che per tutto il tempo cerca di rendere il film il più realistico possibile ma incappa in diverse incogruenze cinematografiche:
-Prima di tutto il tipico clichè del vagare per la casa indemoniata al buio!
-La tipica spavalda salita in soffitta da parte del ragazzo seguito a ruota dalla ripresa (ma non esiste che in un momento di terrore la ragazza abbia ancora la forza di riprendere con la telecamera! Daiiiiii)
- Il demonologo che è partito, ma non ne esistevano altri in tutta l'america???
-La rivelazione della tavola Ouija con il nome di una tizia che aveva avuto la stessa esperienza? Ma perchè il demone avrebbe dovuto scrivere quel nome? Per avvertirli?? E' un demone buono??? XDDDDD
-L'ostinazione dei due a voler risolvere la cosa da soli!!!! Ma non esiste!!!
-E il tipico piede caprino della creatura demoniaca??? Che fantasia!
Tecnicamente non vi sono effetti speciali particolari anzi la scelta del "non vedo" poteva essere azzeccata ma alla fine ci lascia soltanto a porte cigolanti e lampadari dondolosi.. vabè..
L'idea poteva anche essere interessante se sviluppata con un minimo di logica e di salti sulla sedia (che in un film del genere dovevano esserne il timone), purtroppo però la pellicola è totalmente caratterizzata, non solo, da una lentezza inesorabile in tutto lo sviluppo della trama, ma anche e soprattutto nei momenti che dovrebbero essere di terrore e che invece finiscono per disperdersi inutilmente.
La prova degli attori resta negli standard, anche meglio della norma toccando l'apice quando lei viene risucchiata dal demonio strisciando per la casa tipo lumacone XDD ma il doppiaggio italiano leva ogni parvenza di dignità! Bella roba!
Beh che dire, infine vi lasciamo con la testimonianza che tutta la sala alla fine del film si è messa a ridere senza pietà compresi due nostri amici, che si cagano addosso guardando i cartoni animati! Ed è tutto dire...
E concludiamo con questo quesito: Ma la Mussolini che film ha visto????
Siamo aperte a un dibattito XDDDD
 

CONSIGLIATO: Assolutamente no.






Il Messaggero - The Haunting in Connecticut







 















REGIA: Peter Cornwell; 
ANNO/LUOGO: 2009/ U.S.A; 
GENERE: horror; 
ATTORI PRINCIPALI: Virginia Madsen, Kyle Gallner, Elias Koteas, Amanda Crew.

"-Matt così mi spaventi!
-Benvenuta nel club!
"

voto: *

La famiglia Campbell si trasferisce in una casa vittoriana vicino all'ospedale dov'è in cura Matt, il figlio maggiore affetto dal cancro. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Matt non inizia ed avere terribili allucinazioni... La famiglia scopre che la casa era un'ex camera mortuaria e iniziano a indagarne il passato con l'aiuto di un reverendo...

Attratte da... beh non sappiamo nemmeno noi da cosa, ci siamo imbattute in questa mer...
avigliosa pellicola -___-
Tutto è banale e scontato sin dai primi 5 minuti ricordandoci milioni di film tra cui
"The Messangers", "The Others", "The Amityville Horror", "La casa maledetta", "Il sesto senso" ecc per non parlare della colonna sonora con i tamburi di "Jumanji" XD
Tecnicamente nulla di nuovo, anzi: inizialmente il film gioca su dei mal riusciti salti sulla sedia in tinte blu ricordandoci "Il mai nato" per poi calarsi in un giallo anticato alla "Imago mortis" ma perche??? e
gli effetti speciali (?) raggiungono l'apice con l'entrata in scena del Mostro di fango (amichevolmente rinominato TheFangaMan XDDDD), nella sequenza finale dove il delirio totale del regista da vita a un ROMBO unico di elementi a caso: uccelli (fittizzissimi) impazziti che volano in casa O_o urla, vento, porte che sbattono (male) zombie senza palpebre, pareti ricoperte di putritudine e scrittine sanguinanti XDDDDDDD (riportandoci alla mente il mitico ma mai raggiunto apice di "Boo morire di paura")! ..a conclusione del quale TheFangaMan si smostra senza pietà allargando la sua faccia a dismisura e dando vita ad una serei di espressioni mostruose mai viste prima nella storia dello smostramento °__°
La trama è sempre la solita zolfa e gli attori restano negli standard, anzi anche meno vista la loro scarsezza recitativa, specialmente il protagonista che ci regala delle espressioni depresse e schifate da far invidia a Kristen Stewart! XD Per non parlare del padre, Martin Donovan, che oltre a sembrare di continuo sull' orlo dello scioglimento, ci regala una meravigliosa scena in cui ubriaco e disperato distrugge la chitarra contro un amplificatore come un vero rocker XDDDD
E il prete esorcista anch'esso malato di cancro con un piede nella fossa??? EPOCALE!
Inspiegabile infine il perchè la madre si lamenti di cosa gli è capitato, visto il finale "mirabolante e miracoloro" in cui sono incappati..
Per il resto non rimane gran che da dire se non il fatto che tutto il film è carico e stracarico della solita retorica cattolico americana dove tutti sono ossessionati da Dio e dai suoi disegni miracolosi... che palle!

In conclusione un film che potete lasciar perdere senza alcun dubbio...

CONSIGLIATO: no.
 



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